Roma, 15 ottobre 2019.
IVRI, storica società, recentemente acquisita dal Gruppo Sicuritalia ed entrata così a far parte del principale polo italiano della sicurezza, con 650 milioni di Euro di fatturato e 15 mila dipendenti, ha ricevuto due premi dalla European School of Banking Management, per essersi distinta nelle attività di formazione in materia di antiriciclaggio.
Si tratta del “Best in AML Training 2019” e del “Best in HR Planning 2019”. Il primo, per aver coltivato con estrema attenzione e perizia il tema della formazione specialistica “antiriciclaggio” e per essere diventata un modello positivo per tutti i soggetti destinatari degli obblighi imposti dalla normativa; il secondo, per il lavoro di pianificazione e programmazione svolto, per l’impegno profuso nell’organizzazione della formazione specialistica e nell’aggiornamento del personale di settore.
I riconoscimenti sono stati consegnati a Roma nella cerimonia dello scorso 8 ottobre a Pietro Trivisano, Responsabile della funzione Antiriciclaggio, e a Chiara Dellatorre, alla quale è stato assegnato l’ambito Master “Anti-Money Laundering Advanced Certificate”.
I premi vengono attribuiti ogni anno a quelle aziende che si sono distinte per l’impegno nel destinare risorse umane ed economiche, alla formazione specialistica sui temi dell’antiriciclaggio, contribuendo in questo modo non solo alla crescita di competenze specifiche all’interno della propria azienda, ma anche a combattere il fenomeno del riciclaggio e del finanziamento della criminalità e del terrorismo.
Il tema della formazione è fondamentale nella strategia del Gruppo Sicuritalia, come ricorda il proprietario nonchè Amministratore Delegato del Gruppo Lorenzo Manca “Il mercato richiede sempre più persone qualificate, in possesso di competenze sempre più specifiche. Nel nostro settore si è passati dal vigilante armato fuori dalle banche, tipico di trent’anni fa, a tutta una serie di servizi, a maggiore valore aggiunto, che necessitano di dotazioni tecnologiche specifiche e di alta competenza delle risorse umane. Ciò sicuramente comporta la ridefinizione e l’evoluzione delle competenze degli operatori del settore, ed allo stesso tempo una maggior padronanza dello scenario di rischio e delle remediations. In questo senso, Sicuritalia è impegnata da tempo in un programma di riqualificazione delle proprie risorse umane e di diffusione della cultura della sicurezza con sforzi propri.”