Consegna Sigillo UNIPA alle GPG Sicuritalia

PREMIAZIONE GPG UNIPA

Sventato furto al Campus dell’Università degli studi di Palermo: il rettore consegna il sigillo dell’Ateneo alle Guardie Giurate Sicuritalia.

Si è svolto ieri mattina allo Steri di Palermo un incontro voluto dal rettore di Unipa, Massimo Midiri, che ha consegnato alle Guardie Giurate il sigillo dell’Ateneo.

Il furto in questione, avvenuto il 21 febbraio scorso, ha visto la sottrazione di importante strumentazione scientifica di notevole valore, essenziale per la conduzione di studi e ricerche universitarie. Grazie al rapido intervento delle Guardie Giurate Sicuritalia congiuntamente alle Forze dell’Ordine, la refurtiva è stata recuperata in meno di dieci ore e i responsabili sono stati individuati.

Desidero esprimere ogni forma di sincera stima mia personale e della Comunità universitaria tutta per avere consentito con tenacia, prontezza e spirito di appartenenza le attività di reazione che hanno permesso di sventare, nei giorni scorsi, il tentativo di furto nei locali dell’Ateneo al Campus universitario – dichiara il Rettore Massimo MidiriEsprimo gratitudine per la grande professionalità e la determinazione con le quali le Guardie giurate hanno dato prova di superare la buona prassi professionale dimostrando valore aggiunto, testimoniando altresì senso del dovere e pronta determinazione ad intervenire, consegnando alle Forze dell’Ordine i malavitosi. La creazione della legalità favorisce un ambiente sociale più giusto e più equo dove le persone si sentono sicure e rispettate, le regole rappresentano un valore fondamentale della convivenza civile e l’università deve poter essere volano per la società tutta”. 

Questo episodio si colloca all’interno di uno scenario più ampio di furti avvenuti e sventati dalle nostre Guardie Giurate nel corso dei mesi passati all’interno dell’Ateneo.

Complimenti alle nostre Guardie Giurate, che grazie al loro eccellente operato hanno saputo distinguersi, dimostrando ancora una volta professionalità e competenza.

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