È ormai un dato di fatto inconfutabile che le attuali tendenze confermano una crescita esponenziale di furti in casa portati a termine non soltanto quando le abitazioni sono vuote, ma anche in presenza di persone, giustificando l’attuale fobia dei ladri di molti cittadini, soprattutto nelle città più pericolose d’Italia.
Una situazione tanto allarmante può essere affrontata con le giuste misure di sicurezza, come l’installazione di sistemi antifurto a cui vengono collegate videocamere di sorveglianza per interni.
Vantaggi di una telecamera da interni integrata a un sistema antifurto
Le telecamere da interni sono apparecchi piuttosto piccoli e quindi facilmente occultabili nelle stanze che consentono di filmare tutti i movimenti sospetti, creando una documentazione inconfutabile.
Questi dispositivi, che vengono disposti in posizione strategica nei vari locali dell’abitazione, permettono di visualizzare tutto quello che succede trasmettendo i filmati in tempo reale al device di riferimento.
In commercio sono disponibili vari modelli di videocamera, e precisamente:
• a circuito chiuso (TVCC),capaci di trasmette un segnale audio/video allo strumento ricevente;
• con cavo coassiale, che utilizzano cavi in rame multicoppia realizzati sugli standard ethernet;
• IP ,che sfruttano il sistema Internet Protocol di tipo digitale;
• wifi, che si collegano alla rete di internet e che pertanto funzionano come apparecchi digitali. (IP e wifi non sono sovrapponibili? Credo che anche wifi in realtà sia un IP-wifi)
Indipendentemente dal tipo, qualsiasi videocamera di sorveglianza per interni si basa sulla realizzazione di filmati che possono essere trasmessi direttamente al ricevente oppure archiviati in memoria, per venire visionati in un secondo tempo.
Molti si chiedono quale sia la scelta migliore in questo campo: per orientarsi correttamente è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati ed esperti, come i tecnici di Sicuritalia, l’azienda che da oltre 50 anni si occupa di sicurezza privata e pubblica.
Gli impianti antifurto proposti da Sicuritalia impiegano telecamere da interni di ultima generazione, attive H24 per 365 giorni l’anno, in modo tale da offrire garanzie assolute e continuative.
Anche in ambienti scarsamente illuminati, queste apparecchiature sono in grado di riprendere immagini di ottima qualità grazie ai sensori LED che migliorano moltissimo la risoluzione dei video.
Meglio telecamere da interno con fili o senza fili?
Le telecamere di sorveglianza da interno possono essere con fili oppure wireless:
- nel primo caso i modelli sono forniti di due cavi, di cui il primo serve per garantire l’alimentazione e il secondo viene impiegato per la realizzazione dei filmati.
- nel secondo caso invece esiste un unico collegamento alla rete.
Le videocamere con fili funzionano soltanto se c’è corrente elettrica e si bloccano in caso di blackout a meno di disporre di batterie d’emergenza, mentre quelle cordless devono soltanto collegarsi al web e sfruttare le potenzialità di internet.
Dal punto di vista della resa non ci sono grosse differenze tra le videocamere wifi e con fili, anche se in rete si possono trovare opinioni discordanti in riferimento al fatto che le riprese realizzate da telecamere filari sono di qualità superiore.
Tuttavia, scegliendo prodotti certificati, omologati e coperti da garanzia, come quelli commercializzati da Sicuritalia si ha la certezza di poter contare su prestazioni di ottimo livello.
Pertanto, la scelta delle telecamere di sicurezza da interni dipende soprattutto dalle esigenze individuali, dal desiderio di limitare gli interventi e dalla disponibilità di un collegamento con internet.
Le attuali tendenze sono orientate maggiormente verso le videocamere wireless che non richiedono cavi elettrici, ma soltanto un appoggio al web.
Sono disponibili anche prodotti entry level in grado di adeguare le proprie prestazioni alle dimensioni degli ambienti e capaci di ottimizzare lo spazio di archiviazione dei dati.
Quale telecamera wifi per interno scegliere?
Le telecamere wifi da interno sono apparecchi di videosorveglianza caratterizzati da un’installazione semplicissima, che prevede il posizionamento di sensori nei punti più critici degli ambienti.
La loro gestione non prevede nessun tipo di cablaggio poiché questi dispositivi utilizzano le onde radio supportate dalla tecnologia del wi-fi e riescono a riprendere tutto quello che accade sia di giorno che di notte con estrema precisione.
Gli impianti di videosorveglianza più perfezionati possono essere collegati ai sistemi domotici intelligenti, che controllano anche altre funzioni della casa.
L’unico svantaggio di un impianto del genere è la dipendenza dal segnale wi-fi, che deve essere sempre nitido ed efficace, per garantire un adeguato funzionamento dell’impianto.
Scegliendo simili videocamere, si ha la certezza che anche in caso di blackout il sistema rimane attivo grazie al collegamento con circuiti digitali autonomi.
Le telecamere da interno wifi rallentano la rete domestica?
Le telecamere wi-fi da interno non rallentano la rete domestica poiché utilizzano canali di trasmissione preferenziali, che non si sovrappongono agli altri. Utile è sicuramente collegare l’impianto antifurto alla fibra ottica, ottenendo prestazioni ottimali.
Questi device sono stati progettati appositamente per non creare disagi all’interno delle stanze, dove sono attivi numerosi apparecchi, il cui funzionamento dipende da onde elettromagnetiche.
Il tempo necessario per il collegamento può variare da pochi secondi a qualche minuto a seconda del modello, ma in tutti i casi, una volta che la telecamera è stata inserita nella rete domestica è già operativa, e può incominciare a riprendere trasmettendo oppure archiviando i propri dati.
Queste telecamere, che sono state progettate per essere gestite da remoto, richiedono quindi soltanto la disponibilità della rete internet, che è l’unica fonte di produzione delle onde utilizzabili dai dispositivi.
Come posizionare le telecamere da interno?
L’obiettivo da raggiungere per posizionare le telecamere in modo tale da ottimizzare le loro prestazioni è quello di consentire riprese ad ampio raggio, con un campo visivo che si avvicina a 360 gradi.
Pertanto, è necessario installare le telecamere da interno nei punti strategici delle stanze, preferibilmente appendendoli al soffitto, in modo tale da consentire una completa rotazione dell’obbiettivo a seconda delle necessità.
I modelli di ultima generazione sono forniti di un supporto posteriore che lascia la massima libertà di movimento alla videocamera, che a seconda degli input trasmessi dai sensori di rilevamento, può orientarsi verso destra o verso sinistra con un angolo di 360 gradi.
Telecamera da interno collegata al cellulare: ecco come proteggere la tua casa
I sistemi di videosorveglianza professionali, commercializzati da Sicuritalia, consentono di trasmettere in tempo reale i filmati ad apparecchi digitali di riferimento come tablet, notebook e soprattutto smartphone.
Mediante simili dispositivi, è possibile controllare con lo smartphone la propria casa, poiché, dopo aver visionato le riprese trasmesse, il proprietario può attivare la centrale operativa di Sicuritalia, che entra in azione immediatamente.
Bisogna tuttavia che queste videocamere da interno non provochino falsi allarmi, come ad esempio quelli derivanti dal passaggio di animali davanti ai sensori di rilevamento.
Per evitare rischi del genere, Sicuritalia propone dispositivi antifurto pet immune, in grado di discriminare tra la presenza di animali domestici e di malintenzionati a seconda delle dimensioni dell’area interessata.
Inoltre, le videocamere da interni di Sicuritalia si rivelano particolarmente efficaci non solo per trasmettere immagini di persone vulnerabili, come bambini e anziani, ma anche per controllare i propri animali domestici da remoto.
In questo modo è possibile evitare incidenti domestici, preservando la sicurezza di tutti i componenti famigliari.
Servendosi di particolari sensori volumetrici che rilevano le variazioni di temperatura emesse dai corpi in movimento, le telecamere per interni di Sicuritalia possono riprendere qualsiasi anomalia per trasmetterla allo smartphone di riferimento.