In estate la paura dei furti in casa cresce inevitabilmente: si parte per le ferie e si lascia la propria abitazione incustodita. Ma non c’è da avere alcun timore, soprattutto se la vostra abitazione è protetta da impianti antintrusione funzionali.
Che cos’è l’harpaxofobia
È una paura ingiustificata, anomala, irreale e persistente di venire derubati: si tratta della harpaxofobia, un disturbo comportamentale che colpisce persone particolarmente ansiose. Non sempre scaturisce da una reale esperienza di vita vissuta, in cui il soggetto è stato effettivamente vittima di un furto, dato che spesso insorge come sintomo di un disagio sociale molto complesso.
Il termine “harpaxofobia” deriva dall’unione di due vocaboli latini: harpax (che significa “ladro”) e fobia (che significa “paura”).
Il fattore scatenante di una simile paura è la percezione d’impotenza che l’individuo avverte nei confronti di eventuali attacchi da parte di malintenzionati. La fobia che ne deriva si collega sia all’incolumità (propria e delle persone amate), sia al rischio di perdere oggetti.
Oltre al timore del furto, l’harpaxofobico prova paura per potenziali aggressioni, per violenze fisiche o psichiche e per le conseguenti privazioni.
Le conseguenze dell’harpaxofobia
Considerata una vera e propria fobia sociale, questo disturbo provoca alcune manifestazioni fisiche, come:
• tachicardia e palpitazioni;
• sudorazione profusa;
• mancanza di salivazione (bocca secca);
• iperventilazione;
• spasmi dolorosi a stomaco e intestino;
• vertigini e capogiri;
• sensazione di testa vuota.
Come nasce la paura dei furti?
Anche chi non soffre patologicamente di harpaxofobia può comunque sviluppare una paura dei furti più o meno intensa. Le possibili cause sono numerose e spesso di difficile identificazione, anche se di solito rafforzate da uno stimolo contingente.
Spesso la persona che teme visceralmente i furti ha vissuto in precedenza un’esperienza del genere, che ha lasciato una profonda cicatrice nella sua psiche.
La paura dei ladri può derivare anche da racconti di amici o conoscenti che si sono trovati costretti ad affrontare situazioni del genere: spesso i fatti narrati vengono enfatizzati al punto da innescare reazioni fobiche anche di notevole entità.
Una causa predisponente è senza dubbio l‘indole ansiosa della persona, che tende a ingigantire eventi soltanto ipotizzabili.
Un problema che può incidere moltissimo è costituito dal tipo di abitazione in cui si vive, poiché case isolate, in contesti distanti dalle forze dell’ordine, sono spesso fattori estremamente incisivi. Per questo motivo, un espediente per sopperire alla paura dei furti è sapere come proteggere una casa isolata.
Come superare la paura dei ladri in casa
Per superare la paura dei ladri anche a seguito di eventi traumatici, di solito è opportuno agire su due aspetti: da un lato bisogna lavorare sulla propria sfera psico-emotiva, magari seguendo un percorso di psicologia comportamentale desensibilizzante, capace di allontanare il timore dei ladri. D’altro lato è necessario intervenire concretamente sulla sicurezza dell’abitazione, pianificando l’impiego di sistemi di sicurezza passiva (come porte blindate, inferriate, cancelli e infissi corazzati) e attiva (impianti antifurto e antintrusione).
In ultima analisi i due aspetti sono strettamente collegati tra loro dato che una casa sicura offre garanzie inconfutabili a chi ci abita che, di conseguenza, può affrontare con maggiore lucidità le sue fobie.
Soprattutto chi abita in ville lontane dai centri abitati è sottoposto a una maggiore tensione emotiva riguardo ai ladri, che spesso prendono di mira proprio simili abitazioni.
In questi casi la certezza di poter contare su un sistema di vigilanza privata e su impianti antintrusione rappresenta un valido supporto per superare il terrore dei furti.
Da cosa nasce la paura dei ladri nei bambini?
I bambini incominciano a manifestare paure e timori ingiustificati in età scolare, cioè quando, venendo a contatto con altri coetanei, sono spinti ad ascoltare racconti di esperienze di vario tipo.
Tra queste, una delle più comuni è collegata ai ladri.
Nell’immaginario collettivo del bambino, i malintenzionati sono individui cattivi che, vestiti completamente di nero e col volto mascherato, assalgono le case.
Come si sa, la fantasia nella prima infanzia è particolarmente fervida, anche perché di norma non è supportata da ragionamenti logici e realistici.
Pertanto, è piuttosto facile che un bambino, ascoltando il racconto di un furto, sviluppi una vera fobia per i furti.
Anche i mezzi di comunicazione, come televisione e computer, possono contribuire a innescare timori ingiustificati che, se non vengono trattati adeguatamente, potrebbero evolvere in veri e propri disturbi psico-somatici.
Come evitare che i ladri entrino in casa
Per evitare che i ladri entrino in casa è possibile fare ricorso a due tipi di sicurezza: passiva e attiva.
La sicurezza passiva comprende numerose soluzioni da applicare alla propria abitazione, e precisamente:
- Porte blindate: dispositivi corazzati che, a seconda delle loro caratteristiche strutturali, vengono indicate con 6 diverse classi anti-effrazione;
- Grate e inferriate: strutture realizzate con tondini di ferro che possono essere montate sul perimetro murario delle finestre, previa cementificazione delle loro basi;
- Cancelli: dispositivi mobili e incernierati, da applicare a porte e porta-finestre, per aumentare la sicurezza dei serramenti anche in presenza di vetri anti-sfondamento;
- Vetri anti-sfondamento: lastre di materiale tecnologico di ultima generazione, capaci di resistere a tentativi d’intrusione;
- Serramenti corrazzati: come tapparelle e persiane in metallo anti-sfondamento, fornite anche di sistemi di ancoraggio brevettati.
La sicurezza attiva comprende raffinati sistemi di controllo, tra cui:
- Impianti d’allarme, con collegamento a centrali operative di pubblica sicurezza (carabinieri o polizia) oppure di vigilanza privata, sempre attive H24 di ogni giorno;
- Sistemi di videosorveglianza, collegati a internet, tramite cui è possibile monitorare le varie situazioni logistiche anche da remoto e in qualsiasi momento.
Installare impianti antintrusione
Gli impianti antintrusione comprendono l’insieme delle barriere difensive che possono essere montate in un edificio.
Maggiore è il numero di questi sistemi protettivi, migliori sono le prestazioni garantite.
Secondo le più recenti linee guida, il concetto di protezione di un edificio si collega a un insieme di barriere concentriche da applicare nei punti critici, come porte, finestre e qualsiasi varco che collega gli interni con gli esterni.
Diminuendo il livello di vulnerabilità dei punti deboli, aumentano le potenzialità difensive nei confronti dei malintenzionati.
Installare allarmi antifurto
Sul mercato sono disponibili varie soluzioni di impianti antifurto, sia allarmi antifurto wireless senza fili, che con cavi, in grado di sfruttare l’elettricità oppure le onde radio.
Il loro meccanismo d’azione funziona con differenti modalità, e cioè:
- perimetrale, che si basa su un sistema di allarme perimetrale esterno, capace di rilevare la presenza di persone estranee e di emettere segnali acustici (sirena allarme) in caso di tentativi di scasso;
- volumetrica, che prevede l’impiego di sensori interni alla casa, finalizzati a captare la presenza di intrusi e i loro movimenti.
Anche in questo caso viene emesso un segnale acustico accompagnato dall’invio di notifiche alle Forze dell’Ordine.
Un utilizzo congiunto di entrambe le modalità di protezione garantisce la massima sicurezza.
Per l’installazione di sistemi antifurto di ultima generazione, ideali sia per la sicurezza delle abitazioni private che per la sicurezza delle aziende, è possibile rivolgersi a Sicuritalia che grazie un’ampia gamma di servizi e una competenza altamente qualificata che sfrutta le consulenze di tecnici specializzati, è in grado di valutare soluzioni e impianti di sicurezza su misura.
Installare un sistema di videosorveglianza privata
Considerata la naturale evoluzione degli impianti antifurto, la videosorveglianza è un sistema di sicurezza capace di riprendere e registrare su hard disk le immagini riprese dalle telecamere posizionate negli esterni di abitazioni, aziende, parcheggi e qualsiasi edificio pubblico o privato.
I modelli di ultima generazione vengono gestiti da un evoluto sistema operativo che permette di controllare varie telecamere senza alcuna interruzione.
Il funzionamento delle telecamere prevede la ripresa di un’immagine che dopo essere stata catturata da un sensore viene inviata al processore, che in base alle impostazioni predeterminate è in grado di discriminare se salvarla o meno.
Utilizzando un impianto del genere, si hanno garanzie di sicurezza particolarmente perfezionate, anche grazie alla tecnologia a led infrarossi che illumina zone anche completamente buie.
Tramite la videosorveglianza a distanza, viene offerta l’opportunità di controllare costantemente la propria abitazione unitamente agli spazi esterni. Sicurezza e domotica sono quindi diventati un connubio perfetto proprio grazie alla possibilità di controllo remoto.
I modelli più recenti consentono il riconoscimento facciale, quello di suoni e rumori e la visione notturna a infrarossi.
Scegliendo Sicuritalia è possibile orientarsi verso recenti impianti di videosorveglianza, con la certezza di poter contare su un’assistenza h24 da parte di personale costantemente aggiornato e sempre disponibile.
Richiedere vigilanza privata
Per completare i sistemi di protezione di uno stabile, è possibile servirsi della vigilanza privata, composta da guardie giurate che monitorano le condizioni logistiche di abitazioni, ville, appartamenti o condomini, servendosi di tutti i mezzi utili a tale scopo. Il personale operativo è in contatto diretto con le forze dell’ordine per pianificare interventi comuni in caso di necessità.
Protezione24 è un modo infallibile per superare la paura dei ladri: l’obiettivo è proteggere la tua casa attraverso un supporto costante di un antifurto con Centrale Operativa, garantendo la sicurezza della tua famiglia anche a distanza attraverso il sistema wireless che permette di visionare ciò che accade dentro e fuori l’abitazione anche quando si è fuori casa.