Dove comprare un antifurto a Pistoia?

Secondo gli osservatori, nell’ultimo decennio Pistoia ha cambiato volto, diventando un centro più aperto culturalmente, più dinamico dal punto di vista artistico e più attuale nella sua configurazione urbana ed extraurbana.

Questo capoluogo toscano, fondato dai Romani e sviluppatosi poi durante il medioevo, è stato denominato “capitale italiana della cultura” nell’anno 2017.

Il turismo, che è sempre stato particolarmente intenso, ha senza dubbio contribuito al benessere economico della città, ma nello stesso tempo ha incrementato il rischio furti in case isolate e ville.

Quali sono i quartieri a rischio furti di Pistoia?

Il contesto urbano nel suo centro storico viene considerato piuttosto sicuro, infatti i residenti di piazza della Sala (cuore economico di Pistoia), di piazza del Duomo (nucleo artistico della città) e di tutte le strade che gravitano intorno a questa zona, sono abbastanza tranquilli.

L’area dove sorgeva il famoso quartiere di San Matteo, oggi scomparso, che si trova a due passi da piazza Duomo, si caratterizza per la presenza di edifici addossati gli uni agli altri e intervallati da stretti vicoli tortuosi.

Nei pressi della Loggia dei Mercanti, spesso si accampano nomadi e senzatetto, che durante il giorno chiedono l’elemosina, mentre di notte si distribuiscono per le strade del centro, cercando di portare a termine furti e rapine.

Le aree di verde pubblico, intervallate alle strade e piazze del centro urbano, sono spesso teatro di spaccio e tentativi di estorsione, che soprattutto nelle ore notturne aumentano esponenzialmente di numero.

Pistoia è una città di dimensioni medie, geograficamente situata in un punto nevralgico della regione e pertanto  visitata da un elevato numero di turisti.

Mentre il centro storico mostra un tessuto urbano compatto e regolare, la periferia invece si estende a macchia d’olio e, proprio per la sua vastità, comprende il maggior numero di quartieri a rischio furti.

In queste zone, la presenza di numerosi parchi pubblici richiama molti malintenzionati che, approfittando degli orari in cui le abitazioni sono vuote (dato che i proprietari si trovano al lavoro), completano diversi tentativi di effrazione.

Pistoia: furti in casa, come tutelarsi?

Il contesto urbano di Pistoia si caratterizza per la presenza di strade strette e tortuose, che dal centro si diramano verso la periferia.

I grandi viali alberati, invece, formano una specie di corona circolare intorno al nucleo centrale della città.

Le zone residenziali più richieste sono quelle che si affacciano sui grandi viali della prima periferia, che rappresentano una netta demarcazione con i quartieri più degradati del circondario.

Una caratteristica peculiare della città è la distribuzione di ville e villette a schiera, già presente nel centro storico, che di fatto contraddistingue Pistoia dalle altre città toscane.

Pertanto, è possibile osservare un’alternanza tra grandi condomini e piccole dimore circondate da giardini, che spesso rimangono quasi nascoste dall’imponente mole di palazzi.

Questa particolare distribuzione urbanistica ha reso Pistoia una delle città più visitate dai ladri, che riescono a mimetizzarsi tra la vegetazione e gli immobili.

Per tutelarsi da un sempre maggiore numero di furti ed estorsioni, i pistoiesi si sono orientati verso sistemi di protezione passivi (come cancelli, inferriate e grate alle finestre) e attivi (come impianti d’allarme con videosorveglianza e sensori di rilevamento).

Associando questi due tipi di supporti, qualsiasi tipo di abitazione può essere protetto sia per mezzo di antifurto esterno (grazie all’impiego di barriere infrarossi perimetrali), che interno (tramite sensori di presenza e telecamere da interno).

Per quanto riguarda i condomini, gli appartamenti a rischio furti sono quelli  a piano terra, dove l’accesso è facilitato, in particolar modo  se le finestre e le porte non sono blindate e se manca un adeguato impianto di allarme.

In presenza di parcheggi (sotterranei o di superficie), sarebbe indispensabile difendersi dai furti d’auto con sistemi di videosorveglianza collegati con una centrale operativa, poiché è proprio attraverso queste vie di accesso che i malintenzionati sono in grado di introdursi nelle case.

Dove acquistare antifurto e videosorveglianza a Pistoia e provincia?

Per tutelarsi al meglio, gli abitanti di Pistoia dovrebbero rivolgersi a esperti della sicurezza pubblica e privata, come Sicuritalia, azienda che da oltre sessant’anni si occupa di questo settore offrendo prodotti e servizi tecnologicamente avanzati e in grado di rispondere alle naturali esigenze dei cittadini.

Considerato un importante punto di riferimento sul mercato italiano, questo partner agisce sia nel settore pubblico (banche, esercizi commerciali, biblioteche, scuole, eccetera) che privato (ville e appartamenti).

Le competenze delle singole filiali di Sicuritalia sono molto vaste e comprendono: la progettazione e installazione di impianti di allarme domestici personalizzati, la scelta dei dispositivi più indicati per le singole esigenze, l’assemblaggio di tutti i componenti dell’impianto e il loro montaggio, con relativo collaudo.

Sicuritalia inoltre assicura ai committenti un’assistenza post-vendita di prim’ordine, che prevede un attento monitoraggio degli impianti anche a distanza di molto tempo.

Non bisogna sottovalutare poi l’ampia disponibilità di pezzi di ricambio originali, che possono sostituire quelli malfunzionanti o usurati nel tempo e che la ditta fornisce su larga scala per risolvere qualsiasi problematica di gestione dei suoi impianti. Sicuritalia si occupa inoltre di rendere smart un antifurto preesistente.

Il collegamento continuativo con la centrale operativa permette di controllare 24 ore su 24 le condizioni della casa, sia all’interno che all’esterno, anche in assenza di luce (grazie all’impiego di sensori a LED infrarossi).

Sicuritalia si pone come unico interlocutore con cui il cliente ha rapporti in tutte le fasi della realizzazione dell’impianto, in modo tale da velocizzare i tempi, contenere i costi e migliorare la resa finale.

Sicuritalia: installazione di sistemi di videosorveglianza a Pistoia

I sistemi di videosorveglianza che Sicuritalia propone a Pistoia e provincia sono la soluzione più completa ed efficace per proteggere qualsiasi ambiente domestico.

I dispositivi preposti a questo compito sono telecamere collegate alla centrale operativa di Sicuritalia, che rimane in funzione h24 per 365 giorni all’anno, in modo da garantire un intervento quantomai rapido da parte delle pattuglie di guardie giurate in servizio.

Quando i sensori di rilevamento (interni) oppure quelli perimetrali (esterni) vengono attivati dalla presenza di malintenzionati, immediatamente scatta l’allarme antintrusione che segnala alla centrale operativa una condizione di criticità.

Gli operatori selezionano le immagini e, dopo aver verificato che l’allarme è reale e necessita un intervento immediato, allertano la pattuglia più vicina che in pochi minuti arriva sul posto.

In questo modo, la maggior parte dei furti viene evitata, e spesso si assiste alla fuga dei ladri, che si trovano sul luogo del reato.

Il grande vantaggio dei sistemi di videosorveglianza è legato alla tempestività con cui si attivano i servizi di controllo, dato che le riprese vengono inviate quasi in tempo reale alla centrale operativa, che quindi può osservare tutto quello che sta succedendo nella zona sorvegliata.

L’associazione tra sensori perimetrali e di rilevamento consente di coprire tutta l’estensione della casa, fornendo le migliori garanzie anche durante la notte, quando cioè entrano in azione i dispositivi a LED infrarossi.

Per contattare la filiale di Pistoia dell’azienda Sicuritalia, è sufficiente accedere al sito web e compilare il form di contatto con i propri dati personali, chiedendo una consulenza gratuita oppure un preventivo sul luogo.

In questo caso i tecnici di Sicuritalia effettuano un sopralluogo preventivo, suggerendo poi la tipologia di impianto più adatta alle singole esigenze, consentendo anche di risparmiare notevolmente sul prezzo di listino (soprattutto sfruttando le attuali detrazioni fiscali del bonus sicurezza).

 

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