In Italia, ogni anno sono rubate circa 100mila vetture, che in parte vanno all’estero e in parte vengono smontate per il commercio dei pezzi di ricambio.
Di questi veicoli, meno del 40% viene recuperato, soprattutto perché attualmente i ladri si sono specializzati in furti del genere.
Sembra quasi incredibile, ma la maggior parte dei furti di auto avviene proprio nei garage delle abitazioni oppure sulla strada davanti a casa, posti dove invece ci si aspetterebbe una minore incidenza di sottrazioni.
Simili reati avvengono in prevalenza di notte, orario in cui generalmente avvengono i furti, anche se ultimamente si è notato un notevole incremento durante le ore diurne.
Proprio per cercare di contenere questo preoccupante fenomeno, molte persone si sono orientate verso l’installazione di sistemi di videosorveglianza professionale che, nella maggioranza dei casi, si sono rivelati risolutivi.
A questo proposito sono insorte alcune discussioni relativamente al rispetto della privacy, secondo cui sarebbe vietato montare dispositivi del genere che potrebbero violare la libertà individuale.
Per dirimere la questione è stata emessa una sentenza della Cassazione secondo cui un privato cittadino ha il diritto di installare una videocamera per scoprire chi danneggia la sua auto parcheggiata in strada. Cambia, dunque, la normativa italiana a riguardo della videosorveglianza privata, a restare invariati sono i riferimenti all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza e all’obbligo di esporre il cartello di area videosorvegliata.
È possibile, pertanto, utilizzare un impianto di videosorveglianza collegato a Istituti Privati oppure alle Forze dell’Ordine, in grado di garantire un controllo continuativo H24.
Secondo la sentenza 27223 non sono validi i ricorsi dei vicini del proprietario dell’auto che lamentavano una presunta violazione della privacy dato che la videocamera sarebbe stata montata unicamente a scopo cautelativo e non invasivo sulla libertà altrui.
Un impianto così realizzato consente infatti di individuare e poi denunciare i responsabili del danneggiamento, con conseguenze vantaggiose anche per i vicini.
In linea generale è sempre consigliabile munirsi di sistemi di antifurto che possono incentivare la sicurezza di intere zone dei contesti abitativi e residenziali.
Come rubano le auto oggi in strada: anche davanti alla propria abitazione
I ladri al giorno d’oggi non utilizzano più piedi di porco né cunei per aprire le macchine, e neppure vecchie chiavi da inserire nel cruscotto per avviare il motore, ma sistemi più moderni di apertura come ripetitori elettronici, in grado di intercettare i segnali emessi dai veicoli.
Di solito i malintenzionati agiscono in coppia, poiché uno rimane vicino alla vettura per captare il segnale da inviare al collega che a sua volta lo trasmette al veicolo.
In questo modo viene sbloccata la serratura elettronica della portiera, e il ladro può entrare per azionare il motore.
Si tratta di sistemi innovativi che vengono applicati preferibilmente su veicoli di ultima generazione, ma che sono utilizzabili anche in altre occasioni.
Alternativamente, è possibile sottrarre un’auto servendosi di chiavi universali facilmente reperibili sia online che presso ferramenta ben fornite.
Grazie a questi strumenti, le portiere possono essere aperte senza scasso e l’auto viene rubata anche davanti a casa, dato che non si producono rumori sospetti, causati ad esempio dalla rottura dei vetri.
Un’ultima opzione usata dai ladri di auto è quella di sottrarre le chiavi dall’abitazione (fenomeno dell’home jacking), per poi servirsene sul veicolo.
Furti nelle auto: tutti gli elementi dell’auto che possono attrarre un ladro
È risaputo che le auto in circolazione sono ricchissime di accessori che possono fare gola ai malintenzionati.
Gli elementi dell’auto più desiderabili sono senza dubbio l’autoradio e la strumentazione elettronica come ad esempio i display, che nelle vetture moderne possono essere sfilati facilmente e scollegati con poche operazioni.
Molto spesso le persone lasciano oggetti, borse e valige incustoditi nell’abitacolo, pensando di ritornare presto in auto e quindi non prendendo le dovute precauzioni.
Questi oggetti rappresentano un’attrattiva fortissima per gli scassinatori che, non appena vedono allontanarsi il conducente, incominciano subito l’opera di effrazione.
Spesso sul sedile dell’auto si trovano anche smartphone, tablet e notebook, che attirano gli sguardi proprio come calamite.
Come non farsi aprire la macchina
Per evitare che un ladro apra e quindi rubi un’auto, è necessario servirsi di specifici supporti come i classici antifurto (bloccasterzo, bloccafreno) e lucchetti di sicurezza, che rallentano notevolmente le operazioni di scasso.
In commercio sono disponibili anche allarmi digitali per automobili, basati su una mirata combinazione tra hardware e software, capaci di inviare in tempo reale notifiche e messaggi dettagliati al proprietario, per indicargli ciò che sta accadendo al veicolo.
Anche le app di localizzazione si sono rivelate rimedi molto efficaci per scongiurare il rischio di furto auto.
Bisogna poi tenere conto di alcuni aspetti indispensabili per preservare la sicurezza del veicolo, come non lasciare mai i finestrini aperti, anche solo di pochi centimetri, controllare attentamente che tutte le portiere siano chiuse, evitare di lasciare l’auto parcheggiata a lungo nello stesso posto e, in caso di chiavi elettroniche, proteggerle con una custodia schermata che ne impedisce la clonazione.
Bisogna infine ricordarsi di inserire sempre una marcia e azionare il freno a mano, per bloccare completamente in particolar modo se parcheggiata in pendenza.
Come fare per non farsi rubare le ruote dalla macchina
Per evitare i furti delle ruote dell’auto, si può ricorrere ad alcune precauzioni, tra cui l’installazione di serrature a dadi da applicare sulle ruote.
Un simile rimedio prevede la sostituzione di uno dei dadi ad alette presente su ciascuna ruota, con un lucchetto, che necessita di uno specifico strumento per la rimozione.
In questo modo, il malintenzionato non può asportare la ruota.
Un’altra opzione è il montaggio di un allarme di sicurezza con sensore, che avvisa il proprietario non appena il malvivente cerca di sollevare la vettura.
Questo sistema avvisa anche in caso di tentativo di scasso, e quindi protegge il veicolo da tutti i tipi di furto.
È possibile anche montare sul cruscotto una telecamera dotata di sensore di movimento, che può evidenziare i tentativi di asportazione delle ruote.
Videosorveglianza privata: alleata per difendersi dai furti d’auto
Tenendo conto che il numero dei furti auto presenta un costante incremento anche parcheggiando il veicolo davanti alla propria abitazione, il metodo più efficace per prevenire atti del genere è quello di installare un sistema antifurto dotato di videocamere di sorveglianza.
Questi impianti prevedono il montaggio di telecamere esterne all’abitazione, dotate di sensori di rilevamento che oltre a identificare ladri che si avvicinano agli edifici, possono evidenziare anche scassinatori di auto.
Infatti, il raggio d’azione di questi strumenti è molto ampio, grazie alla moderna tecnologia delle barriere a infrarossi perimetrali, e inquadra una larga parte della strada, dove appunto vengono parcheggiati i veicoli di proprietà.
L’antifurto casa di Sicuritalia, oltre a garantire una completa visuale sul perimetro dell’abitazione, è dotato di tecnologia anti-sabotaggio e pet-immune.
Rivolgendosi a esperti del settore come i professionisti che operano presso Sicuritalia (azienda leader italiana nella sicurezza pubblica e privata), è possibile scegliere impianti di sorveglianza utilizzabili sia per il controllo degli immobili, sia per quello dei veicoli parcheggiati nelle vicinanze.