Ogni contesto abitativo ha le proprie esigenze, derivanti non soltanto dalla sua localizzazione (ville isolate, villette a schiera, appartamenti in condominio), ma anche dalle dimensioni della casa e dalla disposizione degli ambienti.
Un impianto d’allarme casa si rivela la scelta ideale sia quando l’abitazione è vuota sia anche quando al suo interno ci sono persone che, magari impegnate con varie occupazioni, potrebbero non accorgersi di un furto ai loro danni.
Nel nostro paese si è verificato un preoccupante cambiamento di abitudini dei ladri che non agiscono più solo di notte, ma anche durante il giorno, approfittando di alcune condizioni favorevoli.
Un sistema antifurto valido ed efficace offre notevoli vantaggi, tra cui:
• protezione costante H24;
• deterrente per i malintenzionati che si trovano a contatto con perfezionati impianti anti intrusione;
• estrema versatilità;
• modularità dei dispositivi che possono venire modificati in base alle necessità individuali;
• specializzazione delle prestazioni fornite;
• prezzi compatibili con il servizio reso.
Quali fattori incidono sul costo complessivo di un antifurto casa?
Il costo di un antifurto casa dipende essenzialmente dai seguenti fattori:
• estensione planimetrica dell’abitazione;
• numero dei dispositivi necessari per l’impianto;
• punti di accesso da monitorare;
• localizzazione dell’immobile (isolato oppure inserito in un contesto abitativo).
Bisogna sempre scegliere sistemi d’allarme caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo, dato che le componenti elettroniche che lo compongono sono dotate di meccanismi altamente avanzati e selezionati per funzionare continuativamente anche all’esterno.
Le componenti che incidono sul costo finale sono:
• prezzo dell’attrezzatura, formata da una centralina e da una serie di sensori;
• prezzo della messa in opera dell’impianto, che dipende dal tipo di predisposizione dell’allarme antifurto scelto;
• prezzo di eventuali interventi strutturali collegati a impianti antintrusione filari;
• costi della tecnologia wireless che, lavorando su più frequenze, prevede prezzi supplementari.
Anche per quest’anno è comunque possibile sfruttare alcune detrazioni fiscali collegate ai bonus edilizi che offrono l’opportunità di risparmiare notevoli somme anche senza l’obbligo di ristrutturare la casa.
Questi impianti antifurto, infatti, sono considerati supporti utili per migliorare i requisiti dell’abitazione e pertanto aventi diritto a sconti in fattura.
Elementi che compongono il kit antifurto casa
I principali componenti di un kit antifurto casa sono i seguenti:
- centralina, che costituisce il nucleo operante dell’intero impianto e che contiene un processore in grado di elaborare tutte le informazioni ricevute dai sensori. La struttura della centralina comprende un display e una tastiera per settare il sistema che di solito prevede anche la presenza di una sirena;
- sensori esterni, che sono quelli montati su porte e finestre e che dispongono di speciali magneti installati sugli infissi. Possono essere anche a barriera infrarossi, quando creano una barriera di radiazioni invisibili che, se interrotte, fanno scattare l’allarme;
- sensori di movimento, il cui ruolo è di rilevare qualsiasi spostamento sospetto all’interno della casa. Il loro funzionamento può essere a infrarossi, a microonde oppure a doppia funzione (infrarossi + microonde);
- effetti dissuasori, costituiti prevalentemente da apparecchi a emissione di suoni, come le sirene antifurto con o senza fili. Il loro posizionamento si adatta sia all’interno che all’esterno della casa.
Da che cosa dipende il costo di un sistema di allarme domestico?
Per formulare correttamente un preventivo e valutare attentamente il prezzo di un antifurto occorre analizzare nel dettaglio tutti i suoi componenti.
Ogni impianto infatti ha caratteristiche differenti, che dipendono sia dalla qualità dei materiali costitutivi che dalla manodopera necessaria per l’installazione completa.
Un primo fattore da valutare riguarda il numero dei sensori (sia interni che esterni) da montare, tenendo conto che, oltre a quelli tradizionali, spesso si aggiungono anche altri facoltativi, come i sensori per la rottura dei vetri.
Un altro fattore rilevante è se l’impianto è dotato di telecamere di sicurezza. Infatti, sebbene questo elemento aumenterà il costo dell’antifurto, i benefici copriranno le spese aggiuntive.
I costi di un antifurto filare possono differire dai costi di un antifurto wireless anche fino al 30%, avendo due diverse tecnologie.
I sistemi di allarme misti (ossia con elementi sia cablati che wireless) possono talvolta avere un prezzo maggiorato in base alla presenza di più o meno sensori.
Vediamo nel dettaglio la differenza di costo in base alle caratteristiche dell’antifurto.
Differenza di costo tra antifurto casa senza fili e antifurto con fili
L’antifurto casa wireless non si serve di cavi per funzionare in quanto si collega alla centralina tramite onde radio oppure wi-fi.
Questi requisiti consentono di risparmiare sulle spese di interventi edili.
Gli antifurti filari invece presuppongono l’impiego di cavi collegati all’elettricità e pertanto prevedono la posa di fili elettrici all’interno di pareti o soffitti.
Gli impianti misti, che dispongono di alcune componenti filari e di altre wireless, si posizionano su una fascia di costo intermedio a seconda del numero di accessori e di collegamenti previsti.
Generalmente un antifurto filare ha un costo superiore rispetto alla variante wireless, che ad oggi è la più diffusa anche grazie alla semplicità di collegamento ai moderni impianti dotati di domotica.
Questo genere di impianti inoltre richiede costi aggiuntivi per la manutenzione.
I modelli wireless lasciano un’ampia libertà d’installazione, costano meno e garantiscono una copertura H24, anche in caso di blackout, dato che vengono alimentati da batterie al litio.
Un impianto di videosorveglianza incide sul prezzo?
L’installazione di videocamere di sorveglianza incide sul prezzo dell’impianto antifurto in quanto simili dispositivi offrono migliori garanzie gestionali e quindi una maggiore sicurezza.
Questi dispositivi sono in grado di riprendere H24 tutto quello che succede all’esterno dell’abitazione anche in assenza di luce, grazie alla loro perfezionata tecnologia a infrarossi.
Inoltre, essi possono archiviare i dati in un’apposita scheda di memoria per poi trasmetterli a un dispositivo di riferimento nei tempi e nei modi prescelti.
Questi sono alcuni dei motivi che possono portare il prezzo di un allarme casa con videocamere di sorveglianza ad essere maggiorato rispetto a uno senza.
A fronte di un costo superiore è possibile, tuttavia, sfruttare prestazioni nettamente migliori sotto tutti gli aspetti. Infatti, installare un antifurto casa con telecamere finte può provocare una serie di rischi per la sicurezza domestica.
Da cosa dipende il costo di un antifurto perimetrale esterno?
I costi medi per il montaggio di un antifurto perimetrale esterno dipendono da modelli e tipologie d’allarme, rappresentati dai sensori che vengono attivati quando qualcuno passa all’interno del reticolo virtuale.
Simili allarmi antintrusione sono gestiti dalla centralina che mette in comunicazione tutti i dispositivi ad essa collegati e che pertanto ha un prezzo piuttosto elevato.
I sensori a infrarossi hanno un costo mediamente inferiore rispetto a quelli a microonde e pertanto maggiore è il numero di questi ultimi dispositivi utilizzati e più alta sarà la spesa complessiva.
Prima di decidere bisogna sempre analizzare le proprie esigenze e in base ad esse stabilire il budget da spendere.
Antifurto casa a rate vs costo complessivo dell’impianto allarme casa
Chi non dispone dell’intera cifra richiesta per installare un impianto antifurto casa può orientarsi verso pagamenti con canoni mensili che possono consentire di ripartire la spesa complessiva di acquisto dell’impianto antifurto su un ampio arco temporale.
Sicuritalia, azienda leader nel settore della sicurezza privata e pubblica, propone periodicamente offerte convenienti che permettono comunque di risparmiare notevolmente sui prezzi di listino.
Costo sistema d’allarme: il vantaggio delle detrazioni fiscali
Il Bonus Sicurezza, che è stato confermato dalla Legge di Bilancio, garantisce una detrazione fiscale fino al 50% sull’installazione di sistemi antifurto, di allarme e di videosorveglianza per abitazioni, con un tetto massimo pari a 96mila euro.
Si tratta di un’imperdibile opportunità rivolta ai privati cittadini intenzionati a migliorare la sicurezza delle proprie abitazioni e quindi ad aumentarne il loro valore.