Uno dei problemi principali per chi decide di installare un sistema antifurto con telecamere di videosorveglianza è quello di evitare la loro manomissione da parte dei ladri.
Infatti, il primo intervento dei malintenzionati è proprio di mettere fuori uso le apparecchiature elettroniche in grado di realizzare riprese che potrebbero portare alla loro identificazione.
Bisogna però tenere presente che esiste una normativa relativa alla videosorveglianza privata che indica come le telecamere di videosorveglianza dovrebbero essere sempre accompagnate da appositi cartelli segnaletici.
La legge definisce comunque precise situazioni in cui le segnalazioni sono obbligatorie, in particolare in luoghi pubblici come parcheggi, aree condominiali e spazi condivisi.
Una telecamera mimetizzata è senza dubbio uno straordinario strumento di sorveglianza, le cui prestazioni si basano su un’estrema efficacia funzionale associata alla massima discrezione.
Le principali funzioni di un simile sistema sono:
- proteggere i propri beni da scassinatori e ladri;
- sorvegliare anziani a distanza, persone non autosufficienti o bambini;
- mantenere sempre il controllo sulle propria casa da lontano attraverso lo smartphone.
Telecamere di videosorveglianza: come camuffarle?
Le telecamere visibili, che per parecchio tempo sono state considerate un ottimo metodo di protezione, rappresentano un deterrente per i malviventi che possono spaventarsi e desistere dal furto.
Tuttavia, la loro presenza è un’arma a doppio taglio in quanto lo scassinatore può essere attratto da questi dispositivi che indicano indirettamente possibili obiettivi da colpire.
Un ladro che transita vicino a un’abitazione su cui sono evidenti videocamere di sorveglianza può immediatamente pensare che l’immobile contenga oggetti di valore.
Chi vuole delinquere, inoltre, di solito ha maturato una certa esperienza che lo spinge a manomettere questi strumenti per poter procedere indisturbato a fare razzia.
Le telecamere visibili presuppongono pertanto vantaggi ma anche svantaggi poiché il loro uso è spesso associato a un abuso non sempre funzionale per la protezione delle proprietà.
Vedere dove sono posizionate le apparecchiature può anche stimolare gli scassinatori a elaborare piani per eluderle, magari servendosi di varie ricognizioni sul luogo.
Per evitare rischi del genere è quindi preferibile scegliere metodi di videosorveglianza “discreta”, in grado di superare la semplice deterrenza, garantendo l’individuazione dei responsabili di atti illeciti.
Attualmente molti impianti di videosorveglianza si basano sull’impiego di telecamere che ci sono ma non si vedono poiché vengono camuffate in maniera efficace e vantaggiosa.
Si tratta di dispositivi poco voluminosi, dalle forme lineari, che spesso hanno l’aspetto di oggetti ornamentali di design.
Le videocamere IP che si collegano alla rete wifi possono essere installate in qualsiasi punto della casa, sia all’interno che all’esterno in quanto funzionano in modalità wireless.
È possibile posizionarle in strategici punti della casa durante la fase di predisposizione dell’allarme antifurto in casa, come ad esempio angoli nascosti, sottoscala, stipiti delle porte, attaccapanni, mobili voluminosi, quadri e specchiere che sporgono dalle pareti.
Idee per nascondere telecamere all’interno dell’abitazione
La sorveglianza di ambienti interni di una casa può essere realizzata in qualsiasi contesto, indipendentemente da forma e dimensioni delle stanze, a patto che ci siano punti d’appoggio adeguati.
Scegliendo microcamere è possibile nasconderle dietro a soprammobili, su una libreria in mezzo a volumi, su una cornice di quadri o specchiere, dietro a pannelli d’arredamento (tipo boiserie), su mensole e scaffali oppure accanto ad applique per la luce.
È possibile nascondere un dispositivo del genere anche dietro a portaritratti, a raccoglitori ad anelli, al televisore.
I sistemi di sospensione di lampade e tende sono perfetti per camuffare una videocamera, insieme a nicchie sulle pareti, dove di solito vengono inseriti oggetti decorativi.
Chi ama le piante può celare un apparecchio di sorveglianza sui vasi, avendo cura di avvolgerlo con materiale isolante per impedire che l’umidità della vegetazione possa interferire con il suo funzionamento.
Anche un cesto contenente giocattoli, biancheria e cosmetici può nascondere alla perfezione un apparecchio di questo tipo.
Idee per nascondere telecamere all’esterno dell’abitazione
Le opzioni per nascondere una telecamera di sorveglianza all’esterno di un’abitazione sono numerose e molto varie, per cui le possibilità garantiscono una resa eccellente.
Chi dispone di un giardino privato può attaccare l’apparecchio a un ramo d’albero con molte foglie, a un cespuglio, a un graticcio per rampicanti o anche a una siepe piuttosto alta.
Le mangiatoie per uccellini sono un punto d’osservazione ideale poiché è possibile orientare l’apertura della casetta verso la zona migliore d’osservazione.
Se nel giardino si trovano rocce o sassi di notevoli dimensioni è naturale utilizzarli come aree strategiche di occultamento della telecamera.
È possibile inserire lo strumento anche all’interno di lampioni, lampade a parete o di campanelli, oltre che della cassetta della posta.
Può essere opportuno montare qualche telecamera finta per distogliere l’attenzione dei ladri da quelle vere, ma si ricorda che dotarsi esclusivamente di un sistema di videosorveglianza fai da te può essere estremamente rischioso.
Se l’edificio non è circondato da spazi verdi, ma da un marciapiedi oppure da un lastricato è sufficiente occultare l’apparecchio sulla cornice esterna del portone d’ingresso o di una finestra ben orientata.
Bisogna ricordare che gli accessi posteriori o laterali degli stabili sono punti preferenziali per i ladri, così come i garage e le cantine; pertanto, anche in queste zone è necessario nascondere una videocamera, ad esempio dietro a plafoniere per l’illuminazione.
Videosorveglianza esterna: come nascondere gli infrarossi di una telecamera?
La luce infrarossa emessa dalle videocamere non può essere percepita dagli occhi umani, ma tuttavia i LED si illuminano di colore rosso, diventando visibili a chi si trova a passare in quel luogo.
Pertanto, è consigliabile scegliere tra due opzioni: da un lato installare videocamere con illuminatori che lavorano con una frequenza non percepibile all’occhio, oppure nascondere lo strumento mediante oggetti opachi.
Gli infrarossi tradizionali hanno una resa notturna molto più performante di quella degli invisibili e pertanto vengono privilegiati negli impianti di sicurezza.
Tenendo conto che l’intensità luminosa dei sistemi standard è piuttosto limitata è quindi preferibile scegliere questo genere di LED anche perché possono essere camuffati senza fatica.
Come nascondere una telecamera sul balcone?
Secondo le più recenti statistiche delle Forze dell’Ordine, la maggior parte dei furti andati a buon fine si realizzano attraverso balconi e terrazze, che rappresentano i punti più vulnerabili degli immobili.
Una mini-telecamera per balcone può essere facilmente mimetizzata lateralmente alle cornici della porta finestra, tra la vegetazione soprattutto se ci sono vasi in sospensione, oppure su graticci per rampicanti.
Qualora manchi la vegetazione, le mini-telecamere possono essere installate all’interno di fori creati sull’intonaco e mimetizzati con qualche oggetto ornamentale come portachiavi da parete o sagome in terracotta.
Le tende estensibili o i sistemi di oscuramento offrono l’opportunità di camuffare perfettamente le apparecchiature di sorveglianza, sia a livello dei bracci estensibili che nei punti di inserimento dei rulli sulla parete.
Mimetizzare le telecamere esterne per evitare che i ladri possano manometterle
Le telecamere di sorveglianza visibili possono funzionare come deterrenti per i malintenzionati, ma nello stesso tempo sono bersagli ben individuabili da parte di ladri capaci di disattivarle o manometterle, anche se i nuovi antifurti intelligenti domestici come quello di Sicuritalia sono dotati di tecnologia anti-jammer e pet immune, che da una parte evita che i ladri possano disturbare il segnale d’allarme con i jammer e dall’altra che scattino falsi allarmi a causa del passaggio di animali.
Pertanto, è sempre preferibile nascondere questi dispositivi in maniera tale da non inficiare il loro funzionamento, ma nello stesso tempo di evitare manomissioni da parte dei delinquenti.
Una telecamera nascosta che funziona al massimo delle sue potenzialità garantisce una protezione completa alla proprietà poiché realizza riprese utili per l’identificazione dei malfattori.
Quando è collegata a un sistema di allerta acustico, questa apparecchiatura attiva l’allarme (generalmente tramite una sirena), mettendo in fuga il ladro.
Essendo nascoste, le videocamere di sorveglianza non sono individuabili e pertanto garantiscono funzioni attive h24 e soprattutto in assenza dei proprietari, quando la casa è incustodita e quindi più facilmente aggredibile dagli scassinatori.
Per installare correttamente un impianto di videosorveglianza con telecamere occultate, è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti, competenti e specializzati in questo settore, come lo staff di Sicuritalia, l’azienda che da molti anni opera nel settore della sicurezza pubblica e privata.