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14/01/2025 - Corea del Nord - Presunti atti di suicidio fra le fila nordcoreane per evitare la cattura

14/01/2025 - North Korea - Suicide Acts Allegedly Committed by North Koreans to Avoid Capture

14/01/2025 - Palestina - Vicino l'accordo sul rilascio degli ostaggi e cessate il fuoco

14/01/2025 - Palestine - Hostage release and ceasefire deal near

14/01/2025 - Ucraina - Mosca accusa Kiev di terrorismo energetico

13/01/2025 - Israele - Presentata bozza per accordo di pace a Gaza

13/01/2025 - Israel - Draft Gaza Peace Agreement Presented

13/01/2025 - Libano - Nawaf Salam nominato nuovo Primo Ministro

13/01/2025 - Lebanon - Nawaf Salam appointed new Prime Minister

13/01/2025 - Iran - Liberata Nahid Taghavi dopo oltre quattro anni come prigioniera politica

 

14/01/2025 - Corea del Nord - Presunti atti di suicidio fra le fila nordcoreane per evitare la cattura

Secondo il Servizio di intelligence nazionale sudcoreano (NIS), soldati nordcoreani schierati a fianco delle forze russe nella regione russa di Kursk avrebbero ricevuto istruzioni di togliersi la vita per evitare la cattura. Durante un’audizione parlamentare a porte chiuse, il NIS ha stimato che circa 300 soldati nordcoreani siano morti e oltre 2.700 siano rimasti feriti. Tra gli appunti ritrovati dai militari ucraini sui soldati deceduti emergono pressioni affinché i combattenti si suicidassero anziché essere catturati, insieme a speranze di riabilitazione politica o clemenza in patria. Un caso emblematico ha visto un soldato tentare di farsi esplodere gridando “Generale Kim Jong-un” prima di essere neutralizzato dalle forze ucraine. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha offerto di restituire due soldati nordcoreani catturati, entrambi dell’Ufficio generale di ricognizione, in cambio di un supporto da Pyongyang per negoziare la liberazione di prigionieri ucraini in Russia. Secondo i soldati catturati, non era stato loro promesso alcun salario, ma l’onore di essere accolti come eroi al rientro in Corea del Nord.

 

14/01/2025 - North Korea - Suicide Acts Allegedly Committed by North Koreans to Avoid Capture

According to South Korea’s National Intelligence Service (NIS), North Korean soldiers deployed alongside Russian forces in Russia’s Kursk region were instructed to commit suicide to avoid capture. During a closed parliamentary hearing, the NIS estimated that around 300 North Korean soldiers were killed and more than 2,700 were injured. Notes recovered by the Ukrainian military from deceased soldiers include pressure to kill themselves rather than be captured, along with hopes of political rehabilitation or clemency at home. In one notable case, a soldier attempted to blow himself up while shouting “General Kim Jong-un” before being neutralized by Ukrainian forces. Meanwhile, Ukrainian President Volodymyr Zelensky has offered to return two captured North Korean soldiers, both from the General Reconnaissance Bureau, in exchange for Pyongyang’s help in negotiating the release of Ukrainian prisoners in Russia. According to the captured soldiers, they were not promised any salary, but the honor of being welcomed as heroes upon their return to North Korea.

 

14/01/2025 - Palestina - Vicino l'accordo sul rilascio degli ostaggi e cessate il fuoco

Secondo fonti palestinesi e il sito Kan News, sarebbe stato finalizzato un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, prevedendo il rilascio progressivo di ostaggi e prigionieri. Hamas rilascerà tre ostaggi il primo giorno, seguito da altri quattro nella settimana successiva. In cambio, Israele inizierà il ritiro delle forze dall’area e rilascerà 1.000 prigionieri palestinesi, inclusi 190 detenuti da oltre 15 anni. L’accordo prevede anche la possibilità per gli sfollati palestinesi nel sud della Striscia di Gaza di tornare a nord. Il piano rappresenta un passo delicato per ridurre la tensione, ma resta da vedere come le parti rispetteranno gli impegni. Ulteriori aggiornamenti in merito potrebbero arrivare già nel corso delle prossime ore.

 

14/01/2025 - Palestine - Hostage release and ceasefire deal near

According to Palestinian sources and the Kan News website, a ceasefire agreement has been finalized between Israel and Hamas, providing for the progressive release of hostages and prisoners. Hamas will release three hostages on the first day, followed by four more in the following week. In exchange, Israel will begin withdrawing forces from the area and will release 1,000 Palestinian prisoners, including 190 who have been held for over 15 years. The agreement also provides for the possibility for displaced Palestinians in the southern Gaza Strip to return to the north. The plan represents a delicate step to reduce tensions, but it remains to be seen how the parties will respect the commitments. Further updates on the matter could come as early as the next few hours.

 

14/01/2025 - Ucraina - Mosca accusa Kiev di terrorismo energetico

Il Cremlino ha accusato l'Ucraina di terrorismo energetico dopo un attacco con droni a una stazione di compressione del gas del gasdotto TurkStream, vicino alla costa meridionale della Russia. In precedenza, l'Ucraina ha interrotto il transito del gas russo attraverso il suo territorio il 1° gennaio, aumentando le tensioni con Ungheria e Slovacchia. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito l'attacco pericoloso per i consumatori europei. Il gasdotto TurkStream trasporta gas dalla Russia alla Turchia e poi all'Europa. 

 

13/01/2025 - Israele - Presentata bozza per accordo di pace a Gaza

Mediatori hanno presentato a Israele e Hamas una bozza finale di accordo per porre fine alla guerra a Gaza, dopo una “svolta” nelle trattative a mezzanotte, a cui hanno partecipato emissari sia di Joe Biden che di Donald Trump. Il testo, che include un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, è stato presentato dal Qatar a entrambe le parti nei colloqui a Doha, che hanno visto la partecipazione dei capi dei servizi segreti israeliani Mossad e Shin Bet, nonché del primo ministro del Qatar e di Steve Witkoff, futuro inviato degli Stati Uniti sotto la prossima amministrazione Trump. Un funzionario statunitense ha confermato anche la presenza di Brett McGurk, inviato della presidenza Biden uscente. “Le prossime 24 ore saranno decisive per raggiungere l'accordo”, ha dichiarato l'ufficiale, definendo la bozza come il frutto di un progresso significativo ottenuto nelle prime ore di lunedì. I funzionari di entrambe le parti, pur senza confermare che sia stata raggiunta una bozza finale, hanno parlato di progressi nei colloqui.

 

13/01/2025 - Israel - Draft Gaza Peace Agreement Presented

Mediators have presented Israel and Hamas with a final draft of a deal to end the war in Gaza, following a “breakthrough” in talks at midnight that included envoys from both Joe Biden and Donald Trump. The text, which includes a ceasefire and hostage release, was presented by Qatar to both sides at talks in Doha, which included the heads of Israel’s Mossad and Shin Bet intelligence services, as well as Qatar’s prime minister and Steve Witkoff, a future US envoy under the incoming Trump administration. A US official also confirmed that Brett McGurk, an envoy for the outgoing Biden presidency, would be present. “The next 24 hours will be critical to reaching an agreement,” the official said, calling the draft the result of significant progress made in the early hours of Monday. Officials on both sides, while not confirming that a final draft had been reached, said the talks had progressed.

 

13/01/2025 - Libano - Nawaf Salam nominato nuovo Primo Ministro

Nawaf Salam, presidente della Corte Internazionale di Giustizia, è stato nominato con 85 voti per formare un nuovo governo in Libano. Lo hanno riferito i media libanesi dopo le consultazioni avviate questa mattina dal neo-eletto Presidente della Repubblica, Joseph Aoun. Il premier uscente Najib Miqati ha ottenuto 9 preferenze e sono state registrate 33 schede bianche. I sostenitori di Salam considerano il giudice ed ex ambasciatore una figura imparziale, in grado di realizzare le riforme necessarie, in contrasto con Mikati, che i critici ritengono influenzato da Hezbollah. Il sostegno a Salam sottolinea un importante cambiamento nell'equilibrio di potere in Libano, con Hezbollah che si trova ora ulteriormente marginalizzato. Nawaf Salam è una figura chiave dietro la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il Tribunale speciale per il Libano, che ha ritenuto Hezbollah responsabile dell'assassinio del primo ministro Rafik Hariri. Salam risulta ampiamente apprezzato dalla popolazione in quanto, oltre a essere un volto nuovo, è ritenuto in grado di guidare la tanto richiesta revisione del sistema giudiziario contro la corruzione, promessa dal Presidente durante il suo discorso di insediamento.

 

13/01/2025 - Lebanon - Nawaf Salam appointed new Prime Minister

Nawaf Salam, the president of the International Court of Justice, has been nominated with 85 votes to form a new government in Lebanon, Lebanese media reported after consultations opened this morning by the newly elected President of the Republic, Joseph Aoun. Outgoing Prime Minister Najib Miqati obtained 9 preferences and 33 blank votes were recorded. Salam's supporters see the judge and former ambassador as an impartial figure, capable of carrying out necessary reforms, in contrast to Mikati, who critics say is influenced by Hezbollah. The support for Salam underscores a major shift in the balance of power in Lebanon, with Hezbollah now further marginalized. Nawaf Salam is a key figure behind UN Security Council Resolution 1701 and the Special Tribunal for Lebanon, which held Hezbollah responsible for the assassination of Prime Minister Rafik Hariri. Salam is widely appreciated by the population because, in addition to being a new face, he is considered capable of leading the much-requested overhaul of the judicial system against corruption, promised by the President during his inauguration speech.

 

13/01/2025 - Iran - Liberata Nahid Taghavi dopo oltre quattro anni come prigioniera politica

Nahid Taghavi, cittadina tedesco-iraniana e attivista per i diritti delle donne, è stata rilasciata dopo oltre quattro anni di detenzione in Iran. Arrestata nell'ottobre 2020, è stata condannata ad agosto 2021 a dieci anni e otto mesi di prigione per “appartenenza a un gruppo fuorilegge e propaganda contro il regime”. Durante il periodo di detenzione, Taghavi è stata incarcerata nella prigione di Evin e ha subito torture e isolamento secondo Amnesty International. La sua liberazione è stata confermata il 12 gennaio 2025, e Taghavi è tornata in Germania, dove ha riabbracciato la sua famiglia. E' probabile che la liberazione di Taghavi sia inserita all'interno del probabile accordo di scambio di prigionieri intercorso tra Italia e Iran, in occasione della liberazione di Cecilia Sala e di Mohammad Abedini Najafabadi.

Sicurezza del Personale Viaggiante

L’evoluzione dei rischi e delle minacce in ogni loro forma hanno spinto Sicuritalia Security Solutions a specializzarsi in servizi per la sicurezza del personale viaggiante. La necessità sorge non solo per la salvaguardia del capitale umano che si trova ad operare in paesi considerati a rischio elevato/estremo, ma anche per coloro i quali si recano in Paesi potenzialmente a rischio, come già dimostrato dagli attentati indiscriminati registrati nei principali paesi europei
(Francia, Germania, Belgio, Spagna e Regno Unito per citarne alcuni).

Alla salvaguardia del capitale umano si aggiunge l’obbligo normativo che impone, al datore di lavoro, di formare ed informare (D.lgs. 81/08) il proprio personale su tutti i possibili rischi ai quali essi potrebbero andare incontro, includendo anche i cosiddetti rischi atipici. L’obiettivo di questi servizi è inoltre salvaguardare l’azienda da possibili sanzioni penali e le amministrative derivanti dal mancato rispetto di quanto definito dal D.lgs. 231/01.

Global Travel Risk Map - Gennaio 2025

Il nostro Travel Security Operation Center monitora costantemente i rischi paese per il personale viaggiante. Consulta e scarica la nostra Global Travel Risk Map, aggiornata mensilmente, e contattaci per avere gratuitamente una versione cartacea.