Problemi

Il mondo delle moderne telecomunicazioni è talmente vasto e articolato che può essere difficile condensare in poche righe un’analisi sulla sua sicurezza. È, tuttavia, possibile suddividere le varie zone a rischio. Gli edifici direzionali, ad esempio, ospitano i vertici aziendali ed è quindi necessario un presidio di sicurezza correttamente integrato con il controllo degli accessi ed il ricevimento degli ospiti e un personale contraddistinto per portamento, professionalità e conoscenze linguistiche. Ben diverso è il caso dei negozi di vendita al dettaglio che fanno capo ai grandi gestori di servizi di telecomunicazione e che sono soggetti ai tipici rischi di un’attività di vendita di prodotti di grande attrattiva per il consumatore e di valore intrinseco relativamente elevato; il furto è la più evidente minaccia cui vanno incontro questi negozi, ma è bene non dimenticare il pericolo di rapina, diretto sia ai contanti incassati durante la vendita, sia agli oggetti in mostra o in magazzino. Infine, un’area di rischio assolutamente peculiare è quella legata alla protezione delle infrastrutture di rete; queste infrastrutture comprendono gli edifici, all’interno dei quali si trovano gli apparati di telecomunicazione per i gestori di servizi di telefonia cellulare e per le stazioni base distribuite sull’intero territorio nazionale e spesso situate in località non facilmente raggiungibili. Queste stazioni base possono essere soggette al rischio, sia di attacco terroristico e quindi senza rivendicazioni economiche, sia al rischio di manomissione per portare a termine una estorsione. L’esperienza ha inoltre mostrato che in alcuni casi questi attacchi possono essere operati anche da organizzazioni ambientalistiche.

Soluzioni

Poiché la maggior parte dei gestori di servizi di telecomunicazione, via filo o via radio, copre l’intero territorio nazionale, è indispensabile affrontare con una visione unitaria tutto il problema della sicurezza anticrimine. La sicurezza degli edifici direzionali è affidata ai consueti impianti di videosorveglianza, di anti intrusione, di controllo degli accessi mediante personale dedicato e ad attività di vigilanza ispettiva notturna. Anche le attività di vendita al dettaglio dei telefoni possono essere protette, come meglio specificato nella sezione dedicata al settore retail. Resta comunque valido il principio che debbano essere installate appropriate difese fisiche ed elettroniche; per la protezione notturna dei beni devono essere installati sistemi di protezione del contante, come ad esempio le casseforti antirapina, e dev’essere attivata una politica oculata di asportazione rapida del contante. Particolarmente delicata è la strategia di protezione delle infrastrutture di rete, soprattutto delle stazioni base; queste sono perlopiù dotate di sistemi di videosorveglianza che trasmettono le immagini a centrali operative localizzate o alla sala nazionale di controllo delle telecomunicazioni per poi affidarle al personale del gestore o a sale operative sussidiarie installate presso Sicuritalia. Per la distribuzione sul territorio nazionale, il fatto di disporre di un referente unico semplifica l’adozione delle misure di sicurezza e le rende omogenee, così da garantire a tutti i soggetti coinvolti un livello di sicurezza congruo con il livello di rischio percepito.

Vantaggi

Il fatto che gli enti gestori dei servizi di telecomunicazione coprano l’intero territorio nazionale, impone che il partner per l’attuazione di una politica di sicurezza sia unico e in grado di operare sul territorio nazionale. Occorre pertanto scegliere un partner come Sicuritalia che possa offrire la garanzia di disponibilità di pattuglie di pronto intervento e di centrali di ricezione allarmi capillarmente distribuite in tutta Italia. Ovunque si trovi l’infrastruttura di rete, il negozio al dettaglio o l’edificio direzionale, il servizio è garantito con un intervento sollecito da parte di guardie particolari giurate con la specifica conoscenza del bacino operativo. Anche il trasporto dei valori rappresenta un’attività che è capillarmente distribuita sul territorio e che deve essere gestita in un’ottica unitaria, per evitare l’intervento di una moltitudine di soggetti che potrebbero offrire servizi con qualità differenziata e con modalità non omogenee. Il settore delle telecomunicazioni è forse uno dei più emblematici per quanto riguarda i vantaggi associati alla scelta di un unico referente per l’intera problematica di sicurezza anticrimine degli enti gestori.