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Quali sono i problemi e i rischi principali per la sicurezza nel settore sanità?
Il mondo dei servizi sanitari è straordinariamente complesso dal punto di vista della sicurezza anticrimine, non solo per la varietà degli enti che offrono questi servizi alla popolazione, ma anche per le loro dimensioni e la natura dei servizi stessi.
Ad esempio, in un complesso ospedaliero, anche di modeste dimensioni, nel pronto soccorso, dove confluiscono persone in condizioni emotive particolarmente tese, c’è il rischio elevato che vi siano aggressioni e manifestazioni estreme, che richiedono un attento controllo da parte di personale specializzato.
Nelle strutture sanitarie che comprendono i servizi di ristorazione, inoltre, sono presenti depositi di alimentari che più volte sono stati svuotati da malviventi, che hanno sottratto ingenti quantità di cibo, prontamente riciclabile sul mercato parallelo.
La presenza di medicinali, ed in particolare di sostanze stupefacenti, rappresenta, infine, un’attrattiva potente per criminali di tutti i tipi.
La presenza di apparecchiature sanitarie di grande valore, più di una volta ha portato alla perpetrazione di furti che, oltre aver causato un elevato danno economico, hanno pregiudicato la qualità e la continuità dei servizi resi agli assistiti. Il mercato parallelo della sanità non è mai sazio e può assorbire con facilità protesi ed ortesi, che le strutture sanitarie acquistano in quantità significative, per averle prontamente a disposizione in caso di necessità.
In altre strutture, come ad esempio gli studi privati e i laboratori di analisi, non sono presenti tutte le minacce appena illustrate, ma vi sono indubbiamente rischi connessi alla sottrazione di attrezzature, al furto di sostanze chimiche e presidi farmaceutici, a danneggiamenti che possono portare ad una temporanea inagibilità delle strutture stesse.
Nel mondo delle residenze per la terza età, occorre anche gestire problematiche di accoglienza dei visitatori che incontrano i propri congiunti ricoverati, nonché problemi connessi al furto di oggetti personali, alla sottrazione di attrezzature sanitarie, presìdi farmaceutici e prodotti alimentari.
Non per nulla, alla valutazione di rischio delle strutture sanitarie ed alla messa a punto di adeguate misure di contrasto vengono dedicati numerosi volumi e corsi di specializzazione, se non in Italia, almeno in altre parti d’Europa e degli Stati Uniti.
La protezione antifurto si ottiene anche con l’installazione di sistemi antintrusione, a protezione di aree critiche, come i luoghi dove sono custoditi presìdi farmaceutici, le protesi ed ortesi e i prodotti alimentari. La vigilanza nel parcheggio viene affidata a guardie particolari giurate, che effettuano costanti controlli, soprattutto durante le ore di visita. A questo proposito, si raccomanda di realizzare sempre i cosiddetti “parcheggi rosa“, in modo che il personale sanitario, soprattutto femminile, che opera nell’arco delle 24 h, non debba percorrere lunghi percorsi in zone poco protette, per raggiungere l’autovettura parcheggiata lontano dall’ingresso; è un accorgimento di basso costo e di grande impatto sulla sicurezza e l’immagine della struttura sanitaria. Un grande beneficio è stato anche tratto dalla impostazione di un organico programma di sostituzione di serrature critiche, per evitare la proliferazione incontrollata di chiavi.
Quali soluzioni possono essere applicate
La molteplicità dei problemi richiede non già una molteplicità di risposte, ma una risposta globale, che nasce dalla conduzione di un’attenta analisi di rischio, in funzione delle caratteristiche della particolare organizzazione, delle sue specifiche esigenze ed anche sulla base della storia pregressa di atti criminosi, che hanno coinvolto la struttura stessa.
Il professionista di sicurezza si interfaccia con gli organi specializzati del committente e raccoglie tutti gli elementi necessari per impostare un programma globale di sicurezza, che preveda l’utilizzo di strutture specializzate, composte da guardie particolari giurate per il presidio di aree critiche e di personale di accoglienza per un’appropriata gestione dei visitatori.
In strutture di grandi dimensioni, è indispensabile allestire programmi di vigilanza ispettiva, per il continuo pattugliamento delle zone maggiormente critiche, compresi i parcheggi, che spesso rappresentano un’area di estrema criticità perché i malviventi sanno che possono operare indisturbati per una o 2 ore, quando la vettura è parcheggiata durante il periodo di visita dei familiari.
Gli impianti di videosorveglianza sono particolarmente utili nel contesto delle aree del pronto soccorso, perché possono contribuire a documentare situazioni di crisi, che spesso si verificano con brevissimo preavviso.
Anche la movimentazione dei visitatori nelle varie aree dove sono ricoverati i degenti deve essere tenuta sotto controllo, per prevenire il rischio di sottrazione di oggetti personali, che i pazienti spesso non sono in grado di custodire con l’appropriata attenzione, proprio in ragione delle loro malattie o dei trattamenti cui sono sottoposti.
Quali vantaggi offre Sicuritalia
Appare evidente che solo da un approccio integrato, progettato ed attuato da un unico ente, possono trarsi tutti i benefici conseguenti ad un programma ben articolato ed incisivo di sicurezza. Il fatto di disporre di un referente unico facilita inoltre la comunicazione delle numerosissime sottostrutture ospedaliere con l’ente, che deve intervenire e offrire eventuali prestazioni integrative in caso di necessità.
L’esperienza di tutte le strutture ospedaliere che hanno scelto questo percorso, dimostra come l’approccio unitario sia quello che consente, a costi competitivi, di ottenere risultati estremamente efficaci.
Casi di successo
Le storie dei nostri Clienti
Sistemi di Sicurezza per uno dei gruppi italiani nella sanità e ricerca scientifica
Uno tra i maggiori gruppi italiani attivo nel settore della sanità, ricerca e formazione medico scientifica, cercava un partner per la fornitura di servizi di portierato che fosse all’altezza di eseguirli in modo professionale e adeguato alle strutture site a Bologna.