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Che cos'è il Sound Behavioral Detection
Il sistema si basa su una piattaforma software di analisi potenziata dall’Intelligenza Artificiale in grado di rilevare modelli sonori associati a costrizione, rabbia o paura. Tramite il posizionamento di microfoni e videocamere all’interno dell’ambiente da monitorare, il SBD riconosce e identifica i segnali di aggressività nella voce delle persone. Questa capacità rende il sistema uno strumento altamente efficace per la prevenzione o gestione delle criticità e degli atti violenti.
Come funziona
Il sistema di monitoraggio dei suoni, che è sempre attivo, consente di rilevare immediatamente ogni segnale acustico o rumore associabile ai parametri di interesse identificati. In caso di rilevazione di elementi di allerta, il sistema invia automaticamente un avviso al personale di vigilanza con la richiesta di intervento e attiva la telecamera di contesto per una prima verifica visiva. L’avviso può essere inviato direttamente sui dispositivi mobili in dotazione al personale di vigilanza affinché ricevano l’allarme in tempo reale e ovunque si trovino. È anche possibile predisporre un avviso visivo e sonoro che compaia in contemporanea sugli schermi all’interno degli ambienti interessati e segnali ai presenti l’imminente intervento della sicurezza.
Nelle situazioni di aggressività o agitazione, la velocità e predittività con cui il sistema riconosce il pericolo e attiva un intervento tempestivo consente un’importante riduzione degli incidenti di matrice violenta. Ai monitor viene affidato il compito di svolgere un’azione di deterrenza fondamentale.
In aggiunta, il sistema può essere arricchito di ulteriori funzionalità programmando i medesimi monitor a fornire informazioni al pubblico o comunicazioni di marketing specifiche per l’ambito in cui operano.
Il fenomeno delle aggressioni negli ospedali italiani
Negli ultimi anni, in Italia si assiste a un preoccupante aumento dei fenomeni di intemperanza nelle infrastrutture sanitarie e di aggressioni ai danni di medici e operatori sanitari. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e quelli raccolti dall’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza, nel 2023 sono state oltre 16.000 le segnalazioni complessive di aggressioni a operatori sanitari sull’intero territorio nazionale, per un totale di circa 18.000 operatori coinvolti, la maggioranza dei quali sono donne. La professione più colpita è quella degli infermieri, seguita dai medici e dagli operatori socio-sanitari.
Le aggressioni registrate non sono state solo di tipo fisico, ma anche contro la proprietà e verbali. Proprio queste ultime rappresentano il 68% del totale, ma il più delle volte vengono subite per la mancanza di adeguate contromisure.
Sicuritalia, già presente con il servizio di vigilanza in molte strutture sanitarie del Paese, ha studiato il fenomeno e ha messo a punto il Sound Behavioral Detection, un sistema tecnologico innovativo in grado di riconoscere anticipatamente queste situazioni e di organizzare un intervento preventivo immediato.
I benefici
L'integrazione del Sound Behavioral Detection introduce diversi vantaggi: