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Quali sono i rischi principali per la sicurezza nel settore Chimico?
L’industria chimica comprende un insieme di attività associate a numerosi rischi, in gran parte di origine accidentale, ma anche parzialmente riconducibili ad azioni di origine criminosa.
I prodotti chimici sono sostanze estremamente diversificate, che possono avere un valore unitario estremamente basso o estremamente elevato. In fase di analisi di rischio diventa, perciò, necessario e di fondamentale importanza, individuare quali prodotti siano maggiormente suscettibili di furto da parte dei dipendenti oppure da parte di bande organizzate.
Tra i vari rischi che coinvolgono le industrie chimiche, uno da non sottovalutare è il problema delle critiche mosse a queste aziende da gruppi ambientalisti che, per il timore che esse possano in qualche modo contaminare l’ambiente, potrebbero decidere, per protesta, di attivare azioni di minaccia, vandalismo o danneggiamenti di altro tipo.
Tutte le principali industrie di questo settore dispongono di uffici specializzati nella sicurezza anticrimine che tengono continuamente aggiornate le analisi di rischio e la predisposizione di misure di mitigazione e contrasto.
Quali soluzioni possono essere applicate?
La necessità di un approccio integrato alla sicurezza anticrimine nasce, non solo dalle considerazioni avanzate in precedenza, ma anche dal fatto che spesso queste industrie fanno parte di multinazionali che devono rispettare misure di sicurezza particolarmente incisive ed omogenee in ogni paese. Anche gli assicuratori spesso intervengono in una visione unitaria, proteggendo, sotto un’unica polizza assicurativa, insediamenti distribuiti in varie parti del mondo. Data la natura internazionale delle aziende del settore chimico, appare evidente come solo un approccio integrato ed uniforme alla sicurezza possa tenere sotto controllo il rischio in stabilimenti che operano in varie parti del mondo e che producono sostanze assai diversificate fra di loro.
L’adozione di servizi di vigilanza ispettiva, che agiscano sul perimetro dell’insediamento produttivo o all’interno, nelle sue zone critiche, rappresenta un elemento particolarmente significativo di prevenzione reati.
L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, con applicativi intelligenti, permette di tenere sotto controllo, attraverso una sala operativa centralizzata posta all’interno dell’insediamento, aree talvolta tanto vaste da richiedere un continuo monitoraggio.
Anche la movimentazione delle merci e delle persone deve essere tenuta sotto stretto controllo, attraverso la realizzazione dei varchi pedonali e carrai agibili nell’arco delle 24 ore e dotati di specifici presidi di sicurezza.
L’accesso ad aree critiche dell’insediamento, come ad esempio le sale controllo dei macchinari che producono sostanze chimiche, deve essere vigilato costantemente, attraverso l’installazione e la gestione di serrature di sicurezza con chiavi a duplicazione controllata.
Ove, all’interno dell’insediamento, si trovino anche delle palazzine direzionali, può essere opportuno attivare dei servizi di accoglienza affidati a personale specializzato in grado di parlare altre lingue, data la dimensione multinazionale di molte aziende che operano nel settore chimico.
Che vantaggi offre Sicuritalia?
Quando il committente dispone di un ufficio centralizzato che gestisce la sicurezza anticrimine dell’azienda, appare evidente come l’individuazione di una controparte unica, come Sicuritalia, presenti numerosi vantaggi.
In primis, è possibile inquadrare in una visione organica tutto il personale che concorre alla mitigazione e al contrasto di fatti delittuosi, anche se distribuito su un’ampia superficie o su numerosi stabilimenti distribuiti sul territorio nazionale; è, inoltre, possibile, in occasione dell’attivazione di nuovi processi produttivi, migliorare le difese localizzate e approntare servizi supplementari di sicurezza.
Nella già menzionata ottica di assicurazione globale di queste attività produttive in tutto il mondo, una controparte unica semplifica l’illustrazione delle misure di protezione e rassicura gli ispettori delle compagnie assicurative circa la competenza dei soggetti che garantiscono la sicurezza del sito e l’uniformità delle misure adottate.
Una specifica conoscenza del territorio e l’utilizzo di personale particolarmente addestrato aumentano, inoltre, il livello di flessibilità nell’utilizzo del personale stesso, che può essere più facilmente spostato dall’attività di vigilanza ispettiva ad attività di vigilanza fissa, in modo da tenere sotto controllo i costi, garantendo, però, una pronta reazione a fronte di situazioni di crisi.
Infine, tutte queste aziende dispongono di proprie sale operative per la ricezione e gestione degli allarmi, che però trovano un valido supporto nella duplicazione degli stessi allarmi (compresi quelli tecnici) presso la centrale operativa di Sicuritalia.