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Quali sono i rischi principali per la sicurezza delle Aree Dismesse?
Il termine area dismessa definisce quegli spazi e quei building che non sono più usati per le attività per le quali sono stati pensati e realizzati, e che sono in attesa di un’opera di riqualificazione che li destini a nuove utilizzazioni. Nel frattempo, edifici fatiscenti e terreni abbandonati possono diventare facile rifugio di sbandati, rischiando di creare insicurezza per i cittadini. Le aree dismesse sono dei veri e propri vuoti urbani e vengono percepite dalla popolazione come zone degradate e pericolose, sia per la presenza di ospiti indesiderati che creano anche condizioni igieniche al limite, sia per la possibile instabilità delle strutture fatiscenti ancora presenti, che possono mettere a rischio l’incolumità degli abitanti delle zone circostanti. Tutto ciò fa insorgere nella comunità un senso di abbandono da parte delle istituzioni, dato il mancato rispetto delle primarie esigenze di sicurezza, igiene ed estetica.
Quali soluzioni possono essere applicate?
Le aree dismesse dovrebbero essere oggetto di una riqualificazione che consenta loro di essere dirottate verso una nuova destinazione d’uso, in funzione delle loro caratteristiche e delle relazioni con il contesto nel quale si collocano; le decisioni, relative alla ristrutturazione e messa in funzione di zone degradate, attengono però alla politica e ai suoi tempi. L’esigenza immediata, dunque, diventa quella di mettere in sicurezza questi luoghi, al fine di non consentire la degenerazione del loro utilizzo. Un approccio integrato alla mitigazione e al contrasto del rischio in queste zone, vede il coinvolgimento di persone adeguatamente addestrate e l’utilizzo di specifiche tecnologie che permettano una possibile iniziale bonifica, atta a ripristinare condizioni di sicurezza e a mantenerle poi nel tempo. Sicuritalia è in grado di affiancare i clienti con tali esigenze attivando le seguenti misure:
- presidio delle aree con guardie particolari giurate opportunamente formate;
- progettazione, installazione e manutenzione di sistemi antintrusione;
- progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di videosorveglianza;
- visori notturni, particolarmente utili nelle operazioni di bonifica, che possono rendersi necessarie per il ripristino delle condizioni di base di sicurezza;
- integrazione, nei sistemi tecnologici di sicurezza, di soluzioni radar per l’individuazione e interpretazione di azioni intrusive non autorizzate.
Che vantaggi offre Sicuritalia?
L’estensione di queste aree, e l’articolazione delle stesse, impone un approccio progettuale attento, che deve partire dalla realizzazione di un assessment dell’area stessa, utile per una corretta risk analysis, a sua volta indispensabile per la definizione della struttura di sicurezza ottimale. Sicuritalia è in grado di accompagnare il cliente in questo percorso, partendo dalla realizzazione dei necessari assessment e realizzando, poi, il corretto mix tra intervento tecnologico ed umano, in un’ottica di efficacia e contenimento dei costi. Occorre sottolineare che, nella messa in sicurezza di aree di questo tipo, l’integrazione tra la “forza” privata, rappresentata appunto da Sicuritalia, e la forza pubblica, gestita da Istituzioni e FF.OO., risulta indispensabile; un Gruppo grande come Sicuritalia può mettere a disposizione i propri professionisti e la propria competenza per la miglior sinergia tra tutte le forze in campo, allo scopo di garantire il miglior risultato finale. I principali vantaggi percepibili dal cliente sono:
- assessment e risk analysis iniziale per la corretta valutazione della situazione e la progettazione degli interventi necessari;
- monitoraggio tecnologico costante dell’area affidata, con rilevazione puntuale delle intrusioni non autorizzate;
- pronto intervento delle pattuglie di vigilanza, con guardie particolari giurate, e coordinamento con le FF.OO.