Problemi

Il livello di rischio connesso ad un’attività di editoria, in particolare di quotidiani o settimanali, è spesso intimamente legato alla natura dell’attività editoriale svolta. La diffusione di specifiche notizie o l’avvio di campagne di stampa può creare risentimenti che più di una volta hanno portato i soggetti coinvolti, o i loro emissari, a minacciare la casa editrice ed i suoi giornalisti; queste minacce possono manifestarsi solo per via telefonica, ad esempio annunciando la presenza di un ordigno, ma possono anche portare all’invio di buste e plichi, confezionati con esplosivi o concretizzarsi in un’aggressione fisica di editori o giornalisti, come purtroppo più volte registrato durante i tristi “anni di piombo” dell’Italia. A questi rischi di natura esogena, si possono aggiungere altri rischi, in un certo senso più tradizionali, legati, ad esempio, alla possibilità di rubare materiale di pregio, in particolare elettronico o informatico, sicuramente presente all’interno di una redazione editoriale.

Soluzioni

Un approccio integrato alla sicurezza deve prevedere l’attivazione di un servizio di accoglienza all’ingresso dell’edificio, in modo da identificare e tenere sotto controllo i visitatori e lo svolgimento di attività di presidio con guardie particolari giurate, all’entrata o in altre zone a rischio, nonché l’installazione di sistemi antintrusione e di videosorveglianza per tenere sotto controllo le aree a rischio, quando non sono occupate. Particolare attenzione va posta alla gestione della corrispondenza, fino a poter prevedere sistemi radiogeni di analisi dei plichi postali per le situazioni maggiormente esposte a rischio. Può essere, infine, necessario predisporre servizi di assistenza per alcuni soggetti, mettendo a disposizione guardie particolari giurate armate, ma non in divisa, previa specifica autorizzazione delle autorità preposte; questa attività di supporto può essere anche offerta ai visitatori “VIP” che, per un motivo qualsiasi, come ad esempio un’intervista, debbano recarsi presso la sede della casa editrice.

Vantaggi

I pregi di un approccio integrato, operato da un gruppo come Sicuritalia, sono la semplicità e l’ottimizzazione del controllo dei costi; collaborando con un unico fornitore, è più semplice modulare le esigenze di sicurezza e di presidio, soprattutto in funzione delle mutevoli esigenze tipiche dell’attività editoriale, ed è possibile utilizzare al meglio le risorse umane, e gestire in modo unitario l’impiantistica di sicurezza anticrimine. Affidare la sicurezza ad un solo ente, permette, inoltre, un ottimale coordinamento dell’intervento, sia mediante personale già presente sul posto, sia attraverso risorse che possano effettuare interventi in caso di allarme.