Arezzo. Aggredisce Guardia Giurata donna. Malvivente consegnato alle Forze dell’Ordine

sicuritalia arezzo

È successo ieri, intorno alle 17:50. Un uomo ha aggredito violentemente con calci e pugni un’operatrice della sicurezza Sicuritalia, in servizio presso un supermercato. Il malvivente, in palese stato di alterazione, è stato bloccato prima che la situazione degenerasse. Sul posto sono intervenute tempestivamente le Forze dell’Ordine che hanno arrestato il malvivente. La donna è in buone condizioni.

Arezzo, 11 Febbraio 2025

Aggredita una Guardia Giurata Sicuritalia ad Arezzo.

È accaduto ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 17:50, presso un supermercato locale in cui l’operatrice della sicurezza Sicuritalia stava prestando servizio.

Un uomo, in evidente stato di alterazione, ha aggredito violentemente la Guardia Giurata intenta a sedare un litigio tra due persone in fila alla cassa del supermercato.

L’aggressore ha sferrato due pugni in faccia alla Guardia Giurata e ha più volte sferrato calci sul ginocchio della stessa.

Prima che la situazione degenerasse sono intervenute in loco due pattuglie Sicuritalia, e contestualmente è stato richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, prontamente giunte sul posto, che hanno proceduto ad identificare e prendere in consegna il malvivente.

La donna si è recata al Pronto Soccorso più vicino. Le sue condizioni sono buone, nonostante alcuni segni di tumefazione in volto e lividi al ginocchio.

Questo episodio conferma la capillarità del presidio degli operatori della sicurezza Sicuritalia sul territorio aretino, costantemente in prima linea per arginare fenomeni di microcriminalità. Ad Arezzo Sicuritalia vanta una presenza radicata nel tempo, che di recente è stata interessata da una riorganizzazione interna che l’azienda ha attuato nell’ottica di un efficientamento operativo, volto a garantire una sempre maggiore qualità dei servizi erogati. Ad oggi Sicuritalia impiega 35 Guardie Giurate Particolari ad Arezzo, e ha programmato un significativo piano di investimenti per il territorio.

Condividi su: