Nonostante Genova si trovi al decimo posto all’interno dell’elenco delle città più a rischio di furti e rapine, dopo Milano, Roma e Torino, la sua sicurezza rimane comunque ad alto rischio per vari motivi.
Prima di tutto, trattandosi di un centro con un importante porto commerciale, questa metropoli è sede di ripetuti sbarchi che non sempre sono totalmente controllabili.
Inoltre, la sua planimetria urbana si caratterizza per strade molto strette e tortuose che, soprattutto nel centro storico, contribuiscono a creare veri e propri labirinti dove i malintenzionati possono agire indisturbati.
Vi sono alcuni quartieri a Genova considerati più pericolosi di altri, e tra questi alcune zone rosse dove si concentrano le maggiori criticità, legate a furti, scippi, spaccio e rapine.
Chi abita in simili zone ha elevate probabilità di subire incursioni in casa oppure in ufficio o in negozio e comunque in tutte quelle strutture appetibili per i malviventi, spesso di passaggio per la città e in procinto di imbarcarsi.
Quali sono i quartieri più pericolosi a Genova?
Secondo le Forze dell’Ordine, la mappatura delle aree più a rischio di Genova comprende i seguenti quartieri:
- Sampierdarena;
- zona Porto;
- piazza della Commenda;
- via ai Quattro Canti di San Francesco;
- via di Sottoripa;
- via san Luca;
- vicolo Mele;
- vicolo Rosa;
- piazza Vittorio Veneto;
- via Buranello;
- Lungomare Canepa;
- via Sampierdarena.
Tra predoni dei treni e invasioni da parte di portuali e marinai, Genova è diventata un ambito bersaglio in molte zone dove si concentrano abitazioni residenziali con giardino, che possono essere raggiunte con una certa facilità.
Il dato più allarmante di questo andamento è rappresentato dal fatto che gli atti criminosi si verificano non soltanto quando le case sono vuote, ma anche in presenza dei proprietari, soprattutto se anziani.
Per il 45% dei Genovesi la situazione sta progressivamente peggiorando in vista dell’estate, un periodo in cui aumenta ancora di più il flusso di turisti attratti dalle spiagge.
C’è chi parla di bande organizzate di malviventi che si comportano da pendolari, in quanto arrivano nel capoluogo la mattina per poi ripartire prima di sera, dopo aver messo a punto numerose rapine.
Si tratta di ladri che transitano per il centro Ligure senza lasciare agli inquirenti la possibilità di identificarli.
Furti in casa a Genova: che cosa fare per evitare i ladri?
A Genova, come in molte altre grandi città del nord, il tenore di vita è decisamente elevato, in particolare nei quartieri collinari dove sono presenti contesti residenziali di lusso.
Anche il centro urbano, tuttavia, con le sue dimore storiche, è spesso bersaglio di malintenzionati, che durante le ore diurne visitano le abitazioni vuote magari calandosi dai tetti.
La struttura di Genova è infatti impostata su un piano regolatore con edifici addossati gli uni agli altri, anche per la conformazione collinare del terreno.
In condizioni del genere è necessario prevenire le sgradite incursioni dei ladri, mettendo in sicurezza i potenziali punti d’ingresso delle abitazioni, come porte, finestre, balconi e terrazzi.
Oltre ai tradizionali metodi di difesa passiva, comprendenti porte blindate, portoni corazzati, finestre con vetri antisfondamento, grate, cancelli e inferriate, sarebbe buona norma installare sistemi di protezione attiva, come gli impianti d’allarme perimetrali e impianti di videosorveglianza.
In una città come Genova dove i furti stanno aumentando esponenzialmente, le abitazioni con giardino possono migliorare gli standard di sicurezza mediante l’impiego dei sensori antintrusione, formati da speciali dispositivi a microonde oppure a raggi infrarossi.
Queste apparecchiature, che fanno parte degli impianti antifurto perimetrali, dispongono di una base che emette le radiazioni e di un supporto che le riceve, posizionati specularmente, in modo tale da creare una specie di parete virtuale che viene infranta dal passaggio di scassinatori.
Nel momento in cui si verifica una simile interruzione, il sistema di sensori di rilevamento invia ripetuti segnali alla centralina dell’impianto che, in tempo reale, attiva il device di riferimento.
Di conseguenza qualsiasi tentativo di effrazione viene rilevata con estrema tempestività, spesso ancora prima che il ladro sia riuscito ad entrare in casa.
Sistemi d’allarme del genere si confermano la scelta ideale per chi desidera mantenere alto il livello di protezione attiva della sua proprietà.
Come proteggere il proprio appartamento a Genova?
Genova è una città molto densamente abitata che pertanto è dotata di moltissimi condomini a più piani, concentrati soprattutto in alcuni quartieri, ma presenti in parte anche nel centro storico.
Simili edifici non sono facilmente controllabili poiché il numero delle unità abitative è talmente alto che alcuni piani risultano facilmente aggredibili da parte di scassinatori. Il rischio di furti aumenta notevolmente per appartamenti al piano terra o all’ultimo piano.
Per ridurre il rischio di furti in appartamento, a Genova è aumentato notevolmente il numero di impianti d’allarme che vengono installati all’interno delle abitazioni.
Si tratta di sistemi antifurto collegati alla Centrale Operativa di riferimento H24 e 365 giorni all’anno, che offrono pertanto ottime garanzie di protezione ad ampio raggio, sia quando i locali sono vuoti che in presenza dei proprietari.
Quando l’appartamento si trova a pianterreno è necessario montare anche un sistema di allarme perimetrale, in grado di tutelare l’esterno della casa e mettere in sicurezza porte e finestre.
Nei piani alti, quando esiste una contiguità con solai, abbaini oppure mansarde, gli appartamenti possono essere raggiunti tramite il tetto e pertanto diventa opportuno servirsi di impianti perimetrali.
In tutti i casi è sempre utile associare anche un sistema di videosorveglianza che, oltre a fungere da dissuasore per i malviventi, riesce a effettuare riprese utili per l’identificazione degli stessi.
Come proteggere la propria casa estiva sulla costa Ligure?
La costa Ligure è meta di un turismo d’élite, che presuppone un notevole giro d’affari e proprio per questo rappresenta una notevole attrazione per ladri e scassinatori.
Su quasi tutto il territorio sono presenti contesti residenziali di lusso, con ville circondate da ampie zone verdi, spesso collinari e quindi non facilmente controllabili.
Grazie ai numerosi punti d’accesso, queste case vacanze risultano a rischio furti soprattutto quando sono disabitate in bassa stagione.
Per tutelarsi contro furti e invasioni da parte di malintenzionati è quindi consigliabile installare impianti d’allarme di ultima generazione, che possono sfruttare la sinergia operativa tra sensori antintrusione e videocamere.
I sistemi antifurto intelligente sono collegati a smartphone, tablet, oppure computer, in modo tale da attivare in tempo reale il proprietario mediante notifiche tramite SMS o mail.
Nello stesso tempo viene allertata anche la Centrale Operativa che, dopo aver vagliato la situazione, decide se e come intervenire.
Le abitazioni estive sulla costa Ligure, che sono frequentemente bersagliate da furti e rapine, possono sfruttare le efficaci prestazioni di questi impianti multifunzionali, progettati per garantire una protezione ininterrotta per tutto l’anno.
Dove acquistare impianti antifurto a Genova?
Chi è intenzionato a installare un impianto antifurto di ultima generazione deve affidarsi a professionisti del settore, in grado di fornire strumenti all’avanguardia e una manodopera altamente qualificata.
Sicuritalia, l’azienda che dal 1956 si occupa del settore della sicurezza pubblica e privata, è presente anche a Genova, con professionisti costantemente aggiornati e sempre disponibili a risolvere qualsiasi esigenza della clientela.
Sicuritalia opera a 360° in tutti gli ambiti della sicurezza, dalla protezione di abitazioni, negozi, uffici alla pubblica amministrazione, offrendo consulenze riguardo le più recenti tecnologie applicabili.
Grazie a una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale, Sicuritalia garantisce una gestione diretta su centinaia di città, tra cui quella di Genova, punto di riferimento per tutta la regione Liguria.