Nella maggior parte dei casi i ladri agiscono dove ritengono che ci siano meno rischi, come una casa isolata e preferibilmente senza troppe persone che vivono nelle vicinanze (e che quindi potrebbero lanciare l’allarme).
Un fondamentale ruolo dissuasore dipende infatti dalla reciproca collaborazione tra vicini di casa, in grado di monitorare gli alloggi vuoti.
Come identificare un ladro: macchina sospetta
Per rendersi conto della reale situazione logistica di un alloggio che vorrebbero colpire, in genere i malintenzionati compiono numerosi sopralluoghi, servendosi preferibilmente di auto.
Rispetto alle moto, che non nascondono la sagoma del potenziale ladro e che generalmente destano maggiore sospetto, i veicoli sono molto più sicuri dato che impediscono quasi completamente la visione interna.
Gli scassinatori effettuano di solito più di un appostamento nei pressi della casa presa di mira, parcheggiando la vettura nelle sue vicinanze.
Proprio per questo motivo sarebbe buona norma porre particolare attenzione alle macchine sospette che stazionano spesso nei pressi della propria abitazione.
Macchina sospetta davanti a casa: i campanellini di allarme
Le vetture che devono metterci più in guardia sono quelle che presentano queste caratteristiche:
- auto parcheggiate sempre nello stesso punto e con persone a bordo che non scendono mai;
- auto che percorrono molto lentamente la strada prospiciente all’abitazione;
- auto che vanno avanti e indietro a velocità ridotta e i cui conducenti stanno spesso con la testa fuori dal finestrino per osservare la situazione;
- auto che vengono parcheggiate in posizioni differenti, ma sempre con persone a bordo;
- auto con guidatori che, una volta accorti di essere osservati, si allontanano velocemente.
Tutte queste condizioni devono destare sospetto soprattutto se si ripetono più volte e sempre nella stessa zona.
È necessario, quando possibile, guardare all’interno di queste auto sospette, per rendersi conto se contengono attrezzi da scasso, come cacciaviti, guanti, torce elettriche, cunei e leve metalliche.
In simili casi può essere utile rilevare la targa del veicolo per effettuare un’indagine personale al P.R.A. (pubblico registro automobilistico) per rendersi conto se il veicolo risulta rubato.
A questo punto e se la situazione non cambia è consigliabile recarsi presso le Forze dell’Ordine, per segnalare l’auto sospetta, riportando i dati sul modello, colore e targa.
Ladri che entrano in casa di notte: che cosa fare?
Si chiama “Home Jacking” e indica l’incursione dei ladri mentre i proprietari sono in casa, quasi sempre di notte mentre stanno dormendo.
Non c’è nulla di più traumatizzante che essere svegliati da rumori strani indicanti la presenza di malintenzionati nella propria abitazione. Necessario è infatti sapere come difendersi dai ladri di notte.
Le modalità con cui si svolgono questi tentativi di furto, indipendentemente dalla loro riuscita, sono abbastanza ricorrenti, e prevedono l’ingresso attraverso porte oppure finestre non chiuse bene e di solito non allarmate. Motivo per cui non sempre risulta utile possedere solo inferriate o porte blindate contro i furti.
Il primo consiglio per chi viene svegliato nel cuore della notte dai ladri è quello di mettersi il più possibile in sicurezza, per non correre inutili rischi.
Nella malaugurata ipotesi di trovarsi faccia a faccia con gli scassinatori è sempre meglio evitare rischiosi eroismi e assecondare le richieste dei malviventi.
Una qualsiasi mossa falsa, così come un gesto inopportuno, potrebbe infatti mettere in serio pericolo gli abitanti della casa.
Bisogna quindi cercare di mantenere il controllo della situazione, restando lucidi e collaborativi con i ladri, senza opporsi alle loro richieste, tenendo conto che spesso sono armati.
Anche se è tutt’altro che facile, sarebbe opportuno non perdere la pazienza, non mostrare nervosismo né paura, ma assecondare le pretese dei malviventi.
Dopo una simile esperienza è indispensabile rivolgersi immediatamente alle Forze dell’Ordine richiedendo un intervento tempestivo, nella speranza di poter catturare i ladri qualora si trovassero ancora nelle vicinanze.
Ladri in casa: come comportarsi?
Quando i ladri sono riusciti a entrare in casa e se i proprietari sono presenti, ad esempio occupati in giardino oppure sotto alla doccia, bisogna prima di tutto chiamare le Forze dell’Ordine, facendo in modo che i malintenzionati non se ne accorgano.
A tal proposito è consigliabile trovare un nascondiglio sicuro da cui poter telefonare per chiedere un intervento immediato, particolarmente efficace per cogliere i ladri in flagrante.
Polizia e Carabinieri possono essere contattati rapidamente mediante numeri verdi di 3 cifre, che garantiscono un accesso preferenziale ai loro servizi.
Un valido supporto è rappresentato dai sistemi d’allarme collegati alle Forze dell’Ordine, come quelli progettati e montati da Sicuritalia, l’azienda che da anni si occupa con successo del settore-sicurezza per esigenze private e pubbliche.
Indipendentemente dalle dimensioni e dalla tipologia della casa, così come dalla sua ubicazione, un simile sistema di allarme ad alta sicurezza è in grado di proteggere tutti gli accessi all’abitazione H24, sfruttando le prestazioni di sensori di movimento attivi a LED che segnalano presenze indesiderate.
Un impianto del genere fa riferimento a Polizia oppure ai Carabinieri (ma non ad entrambi), per richiedere un intervento gratuito che viene eseguito il più rapidamente possibile, e comunque in base alla disponibilità di personale operativo.
Un’altra opzione è quella che Sicuritalia propone mediante il coinvolgimento di Istituti di Vigilanza Privata, i cui interventi non sono gratuiti, ma di solito più tempestivi rispetto a quelli delle Forze dell’Ordine.
Numerosi Istituti di Vigilanza Privata, tra cui anche quello di Sicuritalia, collaborano comunque a stretto contatto con Polizia e Carabinieri, poiché, dopo un sopralluogo preventivo effettuato dal personale operativo, viene richiesto un intervento pubblico.
Il collegamento con lo staff di Sicutitalia assicura un’assistenza continuativa giorno-notte per 365 giorni all’anno, seguito in seconda battuta dall’arrivo delle Forze dell’Ordine.
Come proteggere la propria casa
Vivere in un ambiente protetto ed evitare furti in casa è senza dubbio l’esigenza maggiormente sentita da chi acquista un immobile, dato che proprio l’ambiente domestico deve offrire i migliori standard di sicurezza.
A tal proposito esistono due tipi di protezione:
• la protezione passiva, corrispondente all’impiego di porte e portoni blindati, di infissi corazzati, di cancelli, di grate e inferriate;
• la protezione attiva, che prevede l’utilizzo di sistemi di allarmi con videosorveglianza e collegamento alle Forze dell’Ordine oppure a Istituti di Vigilanza Privata.
Oltre ad occuparsi di una simile impiantistica, omologata e rispondente alle più innovative tecnologie di supporto, molte aziende che si occupano di installazione di tecnologici impianti antifurto offrono consigli utili per stipulare un’assicurazione furto casa.
Si tratta di un servizio estremamente vantaggioso, in grado di tutelare i committenti grazie a una forma di garanzia accessoria, che consente di ottenere un rimborso economico in caso di furti.
All’atto della stipula il contraente sottoscrive questa clausola, che gli assicura di venire risarcito per determinati danni subiti.
Trattandosi di una polizza relativa a uno specifico immobile, essa copre tutto quello che è presente al suo interno, come: suppellettili, oggetti d’arte, tappeti, materiale digitale, televisori, capi d’abbigliamento e altro.
Un programma assicurativo di questo tipo è comunque da considerarsi integrante rispettp all’installazione di sistemi antifurto che sono la vera protezione per la nostra casa e la nostra incolumità.
I sistemi di protezione per la casa prevedono inoltre un’analisi del rischio furti, necessaria per quantificare l’ammontare degli oggetti di valore presenti.
Un’esigenza sempre più sentita è anche quella di proteggere le seconde case che rimangono disabitate per molti mesi all’anno e che spesso diventano un bersaglio d’elezione per i malviventi.
Questi immobili possono essere messi in sicurezza sfruttando tecnologie di ultima generazione, basate sull’impiego di sensori ad alta precisione che funzionano in modalità wireless, necessarie per monitorare con efficacia anche gli ambienti outdoor.