Stamane al Politecnico di Milano si è tenuto il convegno finale dell’Osservatorio IoT Smart Home, dove sono stati presentati i risultati della ricerca sul mercato Smart Home in Italia e all’estero e si è fatto il punto su sviluppo ed innovazione del settore.
Nel 2018 il mercato della Smart Home in Italia ha fatto registrare una crescita del 52% rispetto al 2017, raggiungendo un valore pari a 380 milioni di euro.
Le soluzioni per la sicurezza continuano ad avere il peso maggiore nel mercato (35%, pari a ca. 130 milioni di euro), seguite da quelle per il riscaldamento e l’illuminazione e dagli elettrodomestici connessi.
Nell’ambito della Sicurezza, le soluzioni preferite dal mercato puntano sempre di più sui servizi offerti, con l’attivazione di centrali operative e pronto intervento 24 ore su 24 in caso di pericolo. I Sistemi di Sicurezza smart integrano all’interno della stessa APP anche il controllo degli altri oggetti connessi in casa, quali caldaie, termostati, condizionatori e lampadine connesse.
Questa integrazione fa si che le soluzioni di domotica siano anche molto più sicure rispetto alle numerose minacce sotto forma di cyber attacchi a sistemi meno “robusti”.
Parallelamente alla crescente conoscenza dei consumatori aumenta anche la diffusione degli oggetti smart nelle case. Il 41% dei consumatori possiede almeno un prodotto (38% nel 2017): al primo posto tra le soluzioni connesse più diffuse si colloca la sicurezza, con sensori per porte e finestre (16%) e telecamere (13%).
Nel 2018 molto è stato fatto anche in termini di investimenti in comunicazione, come nel campo della formazione e dell’offerta di servizi di valore, veri assett che le aziende hanno costruito per essere leader.
Un altro aspetto importante è costituito dal processo di vendita e installazione degli oggetti smart; uno dei vantaggi competitivi è costituito dall’avere una capillare rete di installatori. I Sistemi infatti prevedono, malgrado la sbandierata facilità, un processo di installazione ancora complesso e difficilmente delegabile in toto agli utenti.
Nel corso del 2018 si sono diffuse sempre più soluzioni come Protezione24 Casa e Professional che prevedono il pronto intervento 24 ore su 24 in caso di pericolo e la manutenzione gestita grazie al monitoraggio a distanza.
Le applicazioni Smart Home consentono di raccogliere moltissimi dati sul comportamento delle persone nell’abitazione: è fondamentale per i consumatori accertarsi che tali dati non viaggino liberamente sul web ma siano custoditi su piattaforme sicure e non utilizzabili per scopi non leciti o semplicemente commerciali.
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