Problemi

Il settore petrolifero comprende una significativa gamma di aree produttive, di distribuzione e di vendita al minuto, ognuna delle quali è caratterizzata da specifici rischi che richiedono delle separate analisi. Non è possibile sintetizzare, in poche righe, la molteplicità dei pericoli cui questo settore è soggetto, dunque ci limiteremo ad inquadrare le principali problematiche. In Italia, le zone produttive sono relativamente limitate, poiché esistono solo pochi pozzi di captazione di petrolio e di gas, le cui problematiche sono più di natura antinfortunistica che di natura criminosa. Le zone di stoccaggio sono soggette, invece, a rischi di natura prevalentemente accidentale, anche se è possibile che organizzazioni estremistiche possano prenderle di mira per creare danni all’azienda e all’ambiente. Le aree di stoccaggio alimentano un gran numero di autobotti, atte alla distribuzione quotidiana presso gli utilizzatori, che vanno dagli impianti termici dei condomini agli impianti industriali, fino ai punti di vendita al dettaglio del carburante; questi ultimi hanno problemi assolutamente peculiari, in quanto sono le uniche aree, nell’intera filiera, che va dalla produzione alla vendita, a rischio di rapina, a causa della presenza di quantità significative di contanti. L’analisi degli atti criminosi ha, inoltre, dimostrato che i malviventi cercano in vari modi di prelevare fraudolentemente carburante presso le pompe di erogazione oppure di rubare il contante racchiuso nelle macchine automatiche attraverso l’effrazione del portello della cassaforte.

Soluzioni

Le aree coinvolte nell’intero processo di produzione, stoccaggio e vendita al dettaglio di prodotti petroliferi, sono oltremodo diversificate; esse, tuttavia, fanno spesso capo ad una grande azienda del settore, multinazionale o meno. In questo contesto, appare evidente come i responsabili della sicurezza dell’azienda energetica possano trovare estremamente allettante l’ipotesi di utilizzare un unico fornitore di servizi di sicurezza come Sicuritalia, che gli permetta di semplificare l’organizzazione dei servizi stessi e di uniformare le tecnologie adottate dall’intera filiera, afferente a richieste di incremento delle misure di sicurezza, intervento in caso di allarme, potenziamento dell’attività ispettiva e via dicendo. Per quanto riguarda specificamente le aree di produzione e stoccaggio, è bene rammentare che esse rientrano in una speciale categoria di attività produttive che, in forza di legge, debbono adottare particolari misure di sicurezza, non solo antinfortunistiche, ma anche anticrimine: l’accesso a queste aree deve essere strettamente controllato, la movimentazione di persone e di mezzi deve essere limitata a soggetti che hanno titolo ad accedere, i prodotti in entrata ed uscita debbono essere opportunamente controllati, verificando, ad esempio, l’integrità dei sigilli univoci che vengono posti sulle autobotti. Tutte queste sono attività specializzate. che devono essere svolte dal personale addetto alla sicurezza avente specifiche qualifiche, non solo come guardia particolare giurata. Lo svolgimento di occasionali attività ispettive sul perimetro delle aree di produzione e stoccaggio, rappresenta, inoltre, un essenziale deterrente contro possibili azioni eversive. Per le aree di vendita al dettaglio è estremamente importante l’installazione e la corretta gestione di impianti di videosorveglianza, che permettano di tenere sotto controllo l’attività svolta, sia durante i periodi di apertura al pubblico, sia durante i periodi di gestione self-service; il rischio diurno di rapina oppure il rischio notturno di frode e di scasso, saranno così tenuti sotto stretto controllo. Per le aree di vendita al dettaglio occorre, infine, attivare procedure che permettano di ridurre al minimo la giacenza di contante presso i distributori di carburante.

Vantaggi

I vantaggi di una gestione integrata appaiono evidenti. Si pensi alla complessità delle misure di sicurezza da attuare ed alla molteplicità degli organismi che debbono intervenire nell’attuazione di tali misure, ed, infine, alla dispersione sul territorio nazionale degli impianti di distribuzione: disporre di un partner unico ed esperto nel settore come Sicuritalia, permette di semplificare l’intera catena di progettazione, installazione e manutenzione degli impianti tecnologici di sicurezza e di snellire tutte le procedure connesse ad eventuali interventi di manutenzione o alla movimentazione del contante. Stante l’estrema complessità e differenziazione delle aree coinvolte e dei relativi, peculiari pericoli, Sicuritalia sviluppa specifiche analisi di rischio e mette a punto programmi integrati di difesa, studiati con il cliente.