Problemi

I principali pericoli che una agenzia bancaria si possono identificare principalmente nella volontà di un possibile rapinatore di sottrarre il contante presente all’interno della struttura.
Questi eventi vengono tipicamente pianificati tenendo conto del fattore oscurità o per meglio dire della presenza oppure no di personale all’interno della filiale. Avremo quindi due situazioni distinte una che definiremo DIURNA ed una NOTTURNA.

SITUAZIONE DIURNA
In questo caso il pericolo principale e legato al rischio coercizione del personale al fine di ottenere da essi il supporto necessario a compiere il furto.

SITUAZIONE NOTTURNA
Durante le altre fasce orarie senza la presenza di personale il rischio primario è legato al furto tramite esplosione realizzato sia a danno dell’ATM, che della cassaforte di agenzia.
In entrambi i casi la forzatura avviene o inondando la cassaforte di gas che poi viene fatto detonare o attraverso l’uso di cariche esplosive
Sembra strano ma l’esperienza conferma, che nella stragrande maggioranza dei casi, le casseforti delle agenzie non sono realizzate con tecniche anti esplosione.
Resta poi un rischio residuale legato alla movimentazione del denaro, soprattutto durante le fasi di rifornimento del contante che di allontanamento dell’eccesso.
Un approccio integrato alla soluzione di tali rischi
In questi casi Sicuritalia propone un approccio strutturato ai problemi partendo dalla soluzioni più semplici, che spesso sono quelle meno economiche per arrivare ad una soluzione che integra la capacità intuitiva dell’uomo con le più moderne soluzioni tecnologiche.

RAPINA
Per quanto riguarda questa tipologia di rischio , l’approccio più immediato è evidentemente quello di mettere a disposizione un servizio di vigilanza fissa, il cosiddetto piantonamento, mediante guardia particolare giurata che staziona nell’immediate vicinanze dell’ingresso.
Questa soluzione però e antieconomica e può essere, con maggior frutto sostituita, da servizi di vigilanza ispettiva realizzati con intervalli casuali, che rendono assai più difficile per il malvivente predire il momento in cui questo servizio sarà disponibile sul posto.
Una ulteriore e più avanzata integrazione tecnologica ,che tra l’altro, è ormai disponibile presso numerosi istituti, consiste in un collegamento attraverso una linea dedicata ad alta velocità con la sala operativa dell’istituto di vigilanza privata, dalla quale è possibile osservare le immagini riprese in tempo reale, mediante impianti di video sorveglianza, realizzati in conformità alla norma europea UNI EN 50132
La presenza di questi sistemi di video sorveglianza,resi noti ma non facilmente individuabili dai malviventi durante la fase di sopralluogo preliminare, costituiscono un validissimo deterrente, oltre che avere un’altissima efficacia come dimostrato dalle specifiche esperienze.
A aumentare la sicurezza “tecnologica” può contribuire alla installazione di macchine per la gestione automatica del contante, che limitano l’erogazione dello stesso, secondo parametri liberamente prefissati.
Anche in questo caso la loro presenza, adeguatamente evidenziata, contribuisce a rendere la filiale poco “interessante” per eventuali malintenzionati.
Un ulteriore presidio antirapina, di estrema efficacia,, legato alla movimentazione delle contante, si ottiene facendo in modo che il servizio di rifornimento di banconote e il la loro asportazione in caso di eccesso sia completamente controllato dagli equipaggi del furgone blindato dell’istituto di vigilanza privata che avendo in esclusiva la capacità di aprire o l’ATM, o le macchine di gestione automatica del contante Rende inutile qualsiasi tentativo di aggressione al personale della filiale.

MANOMISSIONE DELLE CASSEFORTI

La mitigazione ed il contrasto del rischio furto, con attacco alla cassaforte, è affidato all’installazione di sistemi anti intrusione di ultima tecnologia, realizzati secondo la normativa europea UNI EN 50131, accoppiati alla installazione di serrature temporizzate. L’adozione di questi dispositivi previene anche un rischio, che negli ultimi tempi si è manifestato sempre più spesso, di assalto in due tempi, prelevando a domicilio il direttore od uno dei dipendenti, e portandolo sul posto per obbligarlo ad aprire la cassaforte. L’abbinamento di sistemi di video sorveglianza a distanza con serrature temporizzate permette di tenere sotto sorveglianza la critica fase di apertura della cassaforte, prevenendo questa particolare tipologia di perpetrazione del crimine. 

La mitigazione ed il contrasto del rischio di attacco all’ATM per esplosione si ottiene installando all’interno dell’ATM appropriati dispositivi di protezione, che vanno dalla istallazione di apparati in grado di reagire alla introduzione del gas esplodente, ad apparati in grado di macchiare le banconote, in caso di attacco. 

La adozione di serrature con chiavi a duplicazione protetta consente di tenere sotto controllo le fasi di accesso fuori orario, ad esempio durante le pulizie. 

Infine, una attività di vigilanza ispettiva durante i periodi di chiusura permette di evidenziare per tempo possibili movimenti sospetti atti alla preparazione di attacchi. 

Tutti gli impianti sono coperti da garanzia e manutenzione di tipo full service.